Sanità nel Vallo di Diano, sfuma anche la sede della 2^ ASL: Fortunato propone Eboli!

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“La 2^ ASL di Salerno con sede nel Vallo di Diano non è un’ipotesi campata in aria, ma ci sono le condizioni per la sua realizzazione”. Lo affermava ad Ottobre 2013 il presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Asl di Salerno Sergio Annunziata, che sottolineava come per il Vallo di Diano la sede della seconda ASL sarebbe stato il modo per conservare anche l’Ospedale di Polla, difendendolo da tagli dei servizi e dal rischio emigrazione sanitaria.  Ora a distanza di un anno lo scenario sembra totalmente diverso e l’ipotesi della 2^ ASL salernitana con sede nel Vallo di Diano non si è affatto concretizzata ma sembra svanire, visto e considerato che c’è una proposta di legge regionale a firma del consigliere Giovanni Fortunato (del gruppo Caldoro Presidente) che prevede l’istituzione di due ASL in Provincia di Salerno, una a nord e l’altra a sud, ma che indica il comune di Eboli come sede della seconda ASL. Nelle ultime ore il vice coordinatore di Forza Italia di Eboli, Giancarlo Presutto, ha acceso i riflettori sulla proposta di Legge di Fortunato, vista come  tentativo di porre rimedi alle gravi difficoltà e  disservizi riscontrati nel territorio salernitano con l’Istituzione della Asl unica. L’idea punta ad istituire una struttura indirizzata agli utenti della Piana del Sele, del Golfo di Policastro, degli Alburni e del Vallo del Diano. Da Eboli a Sapri, con un bacino di circa 400mila abitanti. Una proposta sostenuta, naturalmente, in pieno dall’area a sud della provincia, in modo particolare ovviamente da Eboli, indicata nella proposta di Fortunato come sede della 2^ ASL. Durissimo il commento alla proposta di Fortunato da parte del presidente della Conferenza dei sindaci dell’Asl di Salerno Sergio Annunziata, che parla di “guerra tra bande” all’interno del centrodestra. “Forza Italia, Fratelli d’Italia e Fortunato –attacca Annunziata- dovrebbero chiarirsi le idee su questa seconda ASL, e chiedersi prima di tutto chi dovrebbe entrarci. Strano poi che solo oggi Eboli si sveglia, quando è stato uno dei comuni che ha votato per avere l’ASL unica. Come sindaco di Atena Lucana –continua Sergio Annunziata- insieme ai colleghi di Padula e Sala Consilina votammo contro l’ASL unica, prevedendo lo scempio che sarebbe accaduto nella sanità salernitana. Altri invece, allietati e drogati dalle sirene salernitane, votarono per l’ASL unica”. Secondo Annunziata tutto deriva dalla vicinanza delle elezioni regionali e dalla volontà di racimolare qualche consenso. “Dopo cinque anni –conferma- se ne escono con un proposta senza fondamento, mentre una azione di vigilanza e contrasto andava fatta quotidianamente, dopo il grande taglio quotidiano da parte della Regione di fondi di servizi e riduzione di strutture sanitarie, per non parlare della carenza di personale”. Intanto però dell’ipotesi del Vallo di Diano come sede della 2^ ASL salernitana non parla più nessuno.

 

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