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Come c’era da aspettarsi reazioni di segno completamente opposto nel Vallo di Diano al nuovo piano di emergenza urgenza dell’Asl di Salerno presentato ieri dal direttore generale Antonio Squillante, con la promozione a PSAUT l’ex clinica Fischietti ai confini tra Montesano sulla Marcellana e Padula, che potrà fornire assistenza e primo soccorso 24 ore al giorno, e la retrocessione a SAUT il presidio sanitario di Teggiano. Ovviamente soddisfazione a Montesano, dove il vice sindaco Giuseppe Rinaldi evidenzia come l’istituzione del PSAUT nell’ex Clinica Fischietti rappresenti un traguardo importantissimo per tutti i cittadini dell’area sud del Vallo di Diano, maggiormente distanti dal presidio Ospedaliero di Polla. “Ringrazio coloro che hanno recepito le nostre istanze –sottolinea Ronaldi- condividendone la bontà e soprattutto l’oggettività: il Direttore Generale dell’ASL Dott.Squillante e il suo staff, il Presidente on.Cirielli che già da Presidente della Provincia aveva sostenuto fin dall’inizio le nostre prerogative, i rappresentanti istituzionali di maggioranza del nostro territorio sia a livello regionale che provinciale, i sindaci dei comuni che hanno sostenuto tale istituzione”. Per il vice sindaco di Montesano con questa decisione una più equa e più capillare assistenza sanitaria d’emergenze/urgenza può essere garantita al territorio. “La politica, intesa come capacità di leggere le necessità di un territorio, di gestire al meglio gli Enti e di dare risposte concrete alle legittime attese dei cittadini –conclude Rinaldi- ha mostrato, in questa vicenda, il suo volto migliore permettendo a un gran numero di persone di non sentirsi più, in materia di assistenza sanitaria, cittadini di serie B!”. Di parere totalmente opposto il vice sindaco di Teggiano Daniele Manzolillo, che in primis sottolinea come il piano emergenza dell’Asl di Salerno si trovi ancora in una fase programmatica. “Il direttore generale, l’Asl, i sindaci hanno potere di proposta –spiega Manzolillo- ma la decisione conclusiva sulle individuazioni di SAUT, PSAUT e presidi vari, resta comunque di competenza della Regione. Certo –continua Manzolillo- che, se anche lì prevarranno LOGICHE DI APPARTENENZA PARTITICA anziché l’interesse delle comunità… allora, come la vicenda Tribunale dimostra, per dirla alla Troisi …. NON CI RESTA CHE PIANGERE”. Secondo Manzolillo la battaglia per il PSAUT a Teggiano non è condotta per mero campanilismo, ma per i numeri e il patrimonio di servizi offerti anche in relazione all’aspetto strutturale costruito negli. “Il direttore dell’Asl –continua il vicesindaco di Teggiano- non può calpestare la volontà politica maturata ed espressa nei fatti e nei documenti come quello approvato all’UNANIMITA’ dalla Conferenza dei Sindaci lo scorso 3 luglio 2012, che chiedeva il PSAUT a Teggiano”. Sulla vicenda interviene anche il Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Asl di Salerno Sergio Annunziata: “Confermo totalmente e con decisione la mia nota dell’Ottobre 2012 –sottolinea Annunziata- in cui chiedo al direttore generale di mantenere PSAUT Teggiano, cosa che confermato allo stesso Squillante in un incontro svoltosi ieri sera. Naturalmente –continua Annunziata- presenteremo alla Regione Campania le nostre osservazioni al piano, sia come conferenza sindaci distretto Sala Consilina che come confrenza di sindaci della provincia Salerno: Teggiano –conclude- ha i numeri per restare PSAUT”. Insomma la guerra dei PSAUT nel Vallo di Diano è ben lungi dall’essersi conclusa.