Il direttore del dipartimento di Cardiochirugia del Ruggi di Salerno, Enrico Coscioni, è stato raggiunto da una misura interdettiva della professione medica per 12 mesi nell’ambito dell’indagine condotta dai Nas sull’operazione di “sostituzione ortica valvolare” ad un paziente, Umberto Maddolo, successivamente deceduto. Il provvedimento a carico di Coscioni non riguarda la sua funzione di presidente dell’Agenas. E proprio su questo intervengono i parlamentari salernitani di Fratelli d’Italia, il senatore Antonio Iannonee il deputato Imma Vietri.
“Presenteremo – annunciano – un’interrogazione parlamentare al Ministro della Salute Orazio Schillaci per porre all’attenzione del Governo la posizione in essere del dottore Enrico Coscioni. Nonostante il grave quadro accusatorio – sottolineano i due parlamentari di FdI – il dottore Coscioni, che tra l’altro e’ anche consigliere politico per la Sanita’ del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, continua a ricoprire la carica di presidente dell’Agenas, ente pubblico non economico di rilievo nazionale ed organo tecnico scientifico del Servizio sanitario nazionale. Per questo, chiederemo al ministro Schillaci se sussistano i presupposti per sospendere e/o rimuovere il dottore Coscioni dall’incarico, in attesa che il grave quadro indiziario ricostruito dal giudice venga accertato in giudizio”.
“Dopo la perdita del Professore Iesu e le vicende di Coscioni, un reparto di eccellenza, quale era la cardiologia del Ruggi – aggiunge il senatore Iannone – è allo sbando totale. De Luca pensa a fare manifesti contro il Governo a spese di tutti i cittadini quando il disastro è figlio delle sue politiche sanitarie. La vicenda della Cardiologia del Ruggi è l’emblema dell’eutanasia sanitaria che De Luca da nove anni somministra. Solo danni ai cittadini e un unico responsabile: il Governatore della Campania”.