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Continua inarrestabile l’emergenza sanitaria presso il Luigi Curto di Polla con una nuova denuncia da parte delle sigle sindacali per la carenza di personale medico in alcuni reparti di particolare rilevanza epr la salute dei cittadini valdianesi. Con una lunga nota la CIGL Funzione Pubblica, unitamente alla CIGL pensionati italiani e al Comitato CURO, scrivono al presidente della regione Campania e ai dirigenti responsabili deiv ari enti èer rendere nota al situazione che si va ad aggravarsi con la perdita di personale medico in servizio senza la sostituzione necessaria. Tra i reparti in cui la carenza medica è maggiormente sentita il reparto di Neurologia in cui al momento per 14 posti letto sono disponibili 3 dirigenti medici.
Nella nota i sindacati presentano anche i numeri del reparto nei soli 9 mesi del 2019 ha contato circa 537 ricoveri ed un elevato numero di patologie cerebro-vascolari. Numeri importanti che, però, potrebbero non essere più garantiti vista la decisione di trasferire uno dei medici in servizio in reparto al Ruggi D’Aragona.
Non va meglio per Ortopedia e Traumatologia anche qui dotato di 14 posti letto,ÂÂ a seguito della quiescenza di due dirigenti medici che non sono stati sostituiti a cui si aggiunge “la cronica. Scrivono dai sindacati -ÂÂ e indecente carenza di Specialisti ortopedici che ha provocato la sospensione provvisoria dell’ambulatorio con pesantissimi disagi per l’utenza”.
A soffrire della carenza di eprsonale anche l’unità operativa di Pediatria e Nido che può contare solo su due medici a tempo pieno di cui uno il direttore del reparto. Gli altri turni sono assicurati da dirigenti medici del Ruggi di Salerno, dell’Umebrto I di Nocera o del presidio ospedaliero di Sarno.
Nella lunga lettera inoltre si fa riferimento ad altre difficoltà dovutre sempre a carenza di personale infermieristico nelle unità operative di Ortopedia, Fisiopatologia Respiratoria, Geriatria, Ematologia e soprattutto il Pronto Soccorso.
“Chiediamo, con urgenza, al fine di scongiurare il blocco delle attività o un forte ridimensionamento, di voler disporre l’integrazione dei Dirigenti Medici, mediante lo svolgimento di mirate 2 procedure concorsuali e per quanto riguarda gli Infermieri e gli OSS una assegnazione equa e razionale anche al P.O. di Polla”.
Anna Maria CAVA