Dall’ASL di Salerno sono in atto tutte le azioni possibili per riuscire ad individuare un numero di medici sufficienti a consentire il regolare funzionamento dei reparti dell’Ospedale Luigi Curto di Polla che, al momento, fanno registrare una emergenza personale.
Ad assicurarlo il presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Asl di Salerno Michele Di Candia che sta continuando a pressare sulla necessità di intervenire in tempi celeri e assicura anche di essere in costante contatto con la dirigenza dell’azienda sanitaria al fine di essere informato su ogni novità che possa aiutare a superare l’emergenza che, al momento, il Direttore Sanitario del Presidio ospedaliero Dott. Luigi Mandia, si trova a dover affrontare in diversi reparti ed in particolare per l’Unità Operativa di Chirurgia Generale per la quale ha disposto lo stop a nuovi ricoveri e alle attività in urgenza presso il reparto con la necessità dunque, di procedere con il trasferimento di eventuali nuovi pazienti che necessitano delle cure presso il reparto, in altro ospedale. Un provvedimento reso necessario sopratutto per il prossimo pensionamento di due medici che lasceranno ancor più in difficoltà il reparto di Chirurgia ma, allo stesso tempo, rilancia l’attenzione anche sullo stato in cui si opera all’interno di altri importanti reparti come Pediatria, Urologia, Cardiologia ed anche per l’assenza di personale sufficiente per la gestione del servizio di Farmacia dell’Ospedale.
La necessità di individuare nuove risorse era già stata segnalata e, nelle scorse ore, è arrivata la nota della Fials che ha messo in evidenza in particolare le difficoltà lavorative degli operatori sanitari che, già da diverso tempo, sono costretti a cercare di far fronte alla carenza di personale con turnazioni faticose. Non è dunque una novità la carenza di personale presso l’Ospedale di Polla come, del resto, presso molti ospedali italiani e ancor più campani. Una emergenza dunque non nuova e che, già in passato l’ASL di Salerno ha dovuto affrontare purtroppo sempre con soluzioni tampone e mai definitive anche per la difficoltà a reperire personale medico che sia disposto ad accettare l’ospedale di Polla come destinazione finale.
Dal presidente della Conferenza dei Sindaci dell’ASL Michele Di Candia, dunque, arrivano rassicurazioni in merito all’impegno dei dirigenti dell’Azienda Sanitaria nel cercare di individuare risorse che possano offrire un adeguato supporto al personale in servizio presso i diversi reparti dell’ospedale Curto che devono far fronte alla carenza di personale. Si tratterà, probabilmente, ancora una volta di una soluzione tampone in attesa che sia fatta chiarezza sul perché in sempre più occasioni, al ricevimento dell’incarico al Curto, decidono poi di rinunciare