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Joseph Polimeni, commissario di governo per la Sanità della Regione Campania, ha rimesso ieri il suo mandato nelle mani del Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, e del Ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan. Polimeni lascia per tornare in Toscana dove dovrebbe assumere l’incarico di Direttore Sanitario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria senese. Ricordiamo che fu nominato commissario per la Sanità in Campania nel dicembre del 2015 insieme con il sub commissario Claudio D’Amario che assume ora la funzione di Commissario governativo in attesa della nuova nomina da parte del Governo il quale potrebbe anche accogliere la richiesta del governatore, Vincenzo De Luca, di ricoprire l’incarico secondo quanto consente un emendamento all’ultima legge di Stabilità. A fine novembre scorso infatti la Commissione Bilancio della Camera approva l’emendamento che dà la possibilità per ai presidenti di Regione di ricoprire l’incarico di commissari della sanità in presenza di un percorso di rientro dai conti in rosso. L’unico vincolo previsto è quello di essere sottoposto ogni sei mesi alle verifiche dei ministeri dell’Economia e della Salute. La norma in questione, ricordiamo, ha suscitato non poche polemiche, considerato che in tale situazione c’è principalmente il governatore della Campaniae che è stata approvata a pochi giorni dal referendum del 4 dicembre tanto che qualcuno l’ha definita “emendamento di scambio”. Stando così le cose De Luca ora va verso il doppio incarico di governatore e commissario ad acta, quindi di controllore e controllato. Le reazioni dal mondo politico non si sono fatte attendere, come riportato dal quotidiano LaCittà. Per il presidente del gruppo consiliare Campania libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, “Polimeni si è dimesso e finalmente andrà via, ma ora la Lorenzin deve affidare a De Luca il compito di rimettere in sesto la sanità campana per evitare ulteriori sprechi di denaro pubblico visto che i commissari esterni costano ai cittadini oltre 400mila euro l’anno tra stipendi, rimborsi e benefit vari”. Su posizioni nettamente opposte gli esponenti del Movimento Cinque Stelle “Se il Governo dovesse nominare il presidente De Luca commissario ad acta per la sanità campana – afferma Valeria Ciarambino – ci troveremmo di fronte all’incasso della prima cambiale in vista della campagna elettorale per le politiche. Le improvvise dimissioni del commissario Polimeni ci sembrano sospette. La Campania non merita quest’oltraggio. Vogliamo – conclude – persone competenti e libere”.