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“In Italia c’è una burocrazia tale che non si riesce a pagare un’impresa perché i soldi che dovrebbero arrivare per ogni stato di avanzamento non arrivano” – commenta così il presidente del Centro Sportivo Meridionale Vittorio Esposito la procedura di revoca del finanziamento da 3,7 milioni di euro per i lavori di ristrutturazione e ampliamento della foresteria da parte della Regione Campania.
“Lungaggini burocratiche che hanno portato gli uffici regionali – ha dichiarato Esposito – a non erogare i fondi in tempo necessario per completare un lotto funzionale della foresteria. Per superare questa situazione – aggiunge – abbiamo fatto una gestione di cassa come anticipazione di credito ma nonostante questo, e in assenza di un trasferimento di fondi regionali, non siamo riusciti a dire all’impresa finisci un lavoro senza che venissero erogati gli stati di avanzamento con puntualità”.
Il limite imposti dall’accelerazione della spesa per la conclusione dei lavori era perentorio per il 31 marzo pena la revoca del finanziamento e la restituzione dei fondi. Non solo il Centro Sportivo Meridionale ma anche altri enti si sono ritrovati in questa situazione. “Insieme a noi – continua Esposito anche altri comuni e enti hanno ricevuto una lettera di revoca del finanziamento (ad esempio Buonabitacolo al quale sono stati riassegnati i fondi per le scuole su un altro capitolo di spesa) ma solo noi abbiamo fatto opposizione perché – prosegue – non siamo responsabili dei ritardi burocratici”. Dunque conclude il presidente vittorio Esposito è una questione puramente tecnica e non politica.
“Personalmente nella mia lunga carriera politica non sono mai entrato in aspetti tecnici. Posso dire, invece, che dal punto di vista politico abbiamo fatto tutto in regola perché le cose funzionassero”. “Non è stata colpa nostra ma soprattutto ed esclusivamente della burocrazia”. Infine Vittorio Esposito lancia una stoccata a chi ha associato la vicenda del finanziamento da 3,7 milioni per la foresteria alla vicenda giudiziaria “Non vi è alcun collegamento tra le due questioni. Il sottoscritto – conclude Esposito – non ha ricevuto nessun rinvio a giudizio né avviso di garanzia”.
Giuseppe Opromolla