{vimeo}362777116{/vimeo}
A San Rufo è stato aperto ufficialmente l’iter amministrativo per la redazione del P.E.B.A. ossia Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche presenti nelle strutture e gli spazi pubblici dislocati su tutto il territorio comunale. La Giunta ha approvato le linee di indirizzo.
I Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche sono strumenti in grado di monitorare, progettare e pianificare così da raggiungere una soglia ottimale di fruibilità degli edifici che valga per tutti i cittadini. Sono stati introdotti nel 1986 e integrati con l’articolo 24 della legge 104 del 1992, che ne ha esteso l’ambito agli spazi urbani. Servono quindi a monitorare il territorio per superare le barriere architettoniche presenti.
L’Ente retto da Michele Marmo procederà alla stesura del Piano attraverso un percorso partecipato con le associazioni locali di rappresentanza delle persone con disabilità. Sarà mappato il territorio così da conoscerne il grado di accessibilità e fruibilità, saranno quindi rilevati e classificati tutti gli ostacoli presenti nei luoghi destinati alle attività pubbliche quindi gli edifici del patrimonio comunale e gli spazi urbani. Si individueranno le aree di interesse per poter impostare la programmazione degli interventi necessari. Un segnale importante sul fronte dei diritti di cittadinanza. Ad oggi nel territorio del Vallo di Diano, con San Rufo, l’elenco dei comuni che hanno pensato di dotarsi del P.E.B.A sale a sei con Sala Consilina, Polla, Teggiano, Atena Lucana e Montesano sulla Marcellana.
Il Comune di Sala Consilina inoltre si è dotato dal 2017 dell’app “No barriere”, un servizio gratuito, disponibile su Google play e AppStore, che l’Associazione “Luca Coscioni” mette a disposizione dei cittadini, per ottenere l’eliminazione delle barriere architettoniche, attraverso la loro identificazione e segnalazione alle autorità competenti.
Rosa ROMANO