Un progetto composto da 5 schede di intervento coinvolgendo 5 comuni del Vallo di Diano che, in rete, realizzeranno una serie di iniziative finalizzate a promuovere la bellezza degli antichi borghi e la genuinità di una vita tranquilla che, in questi borghi, è possibile vivere. L’iniziativa che rientra in una più ampia strategia di sviluppo turistico denominata “Rallenta, gusta il Vallo di Diano”, programmata da Scabec, è stata illustrata nella serata di venerdì 29 novembre nel Salone dei convegni del Comune di San Pietro al Tanagro. Un incontro che si è aperto con i saluti istituzionali dei sindaci e rappresentanti dei 5 comuni aderenti al progetto ossia: San Pietro al Tanagro, Padula, Sala Consilina, Sanza e Teggiano.
Ad illustrare il progetto realizzato seguendo le linee guida della strategia “Borghi Salute e Benessere” sono stati Silvio Labanca tecnico di Exeolab e l’architetto Michele Pagano.
Il progetto, come spiegato dai relatori, è strutturato in 5 schede suddivise in azioni. La prima dal titolo “Creazione della rete e diffusione della cultura del benessere e della buona alimentazione” prevede la costituzione della rete territoriale e un’indagine alimentare per consolidare i principi della sana alimentazione, partendo dai prodotti del territorio. La seconda scheda denominata “Promozione di un’offerta turistica all’ insegna del turismo lento e del benessere” punta alla promozione, attraverso azioni di marketing del turismo delle radici o turismo di ritorno, con azioni di cooperazione con l’America Latina, valorizzando anche la dieta mediterranea. La terza scheda “La valorizzazione del cammino del Negro come attrattore di una destinazione sostenibile, responsabile e accessibile”,prevede un percorso che attraversa i cinque borghi e l’intero Vallo di Diano inserendosi nel Turismo dei Cammini. Con la quarta scheda saranno realizzati cinque ostelli pubblici, “O.DI Ostelli Diano”, sul modello degli ostelli presenti lungo il Cammino di Santiago attraverso il recupero di edifici che sono: due edifici inseriti nel Borgo Serrone a San Pietro al Tanagro; Palazzo Del Vecchio a Sala Consilina in passato sede delle Maestre Pie Filippini e poi scuola d’infanzia; l’Oasi naturalistica di Mandranello a Padula: palazzo D’Alitto a Teggiano edificio in grado di sviluppare l’esperienza turistica e culturale dell’antico borgo valdianese; infine a Sanza, sarà recuperato un edificio incompleto, in cemento armato realizzato su cinque livelli, posto all’ingresso dell’antico borgo di Sanza. L’ ultima scheda prevede l’organizzazione di eventi tra i cinque comuni, con contenuto legato alla montagna e alla geologia dal titolo “Vallivona GEO FEST– esplorazioni e contaminazioni nella biodiversità”.
Dopo la presentazione dettagliata del progetto, le conclusioni sono state affidate al Sindaco di Sanza e Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano Vittorio Esposito che ha sottolineato come, il progetto si pone come obiettivo anche quello di programmare nuove opere pubbliche e dunque far giungere nuovi finanziamenti sul territorio “ma – ha sottolineato Esposito – le opere da sole non bastano: servono imprenditori disposti a gestirle, con professionalità e qualità”. L’obiettivo, dunque, è quello di allargare il progetto alla parte privata. Puntualizzazione che ha trovato d’accordo anche l’On. Franco Picarone presente all’evento