L’unico medico di base a San Pietro al Tanagro andrà in pensione a fine mese. Il Comune sta cercando soluzioni per non lasciare i cittadini senza riferimenti. Sono stati assunti contatti da tempo – assicurano – con medici di medicina generale al fine di sostituire il servizio in tempi celeri e non creare inconvenienti sanitari alla popolazione residente. Intanto ha deciso di destinare al servizio locali comunali inutilizzati.
La giunta, nei giorni scorsi, ha proprio deliberato di concedere in locazione per il servizio di medicina generale i locali situati al piano terra dell’edificio destinandoli ad ambulatorio, con un contratto di locazione della durata di 3 anni e un canone di locazione di 120 euro al mese comprensivo di utenze.
Il Comune di San Pietro al Tanagro è proprietario di un fabbricato in Via Grosoleia, il cui piano terra è in parte destinato a servizio di Guardia Medica, costituito da uno spazio comune su cui si aprono vari locali, gran parte dello spazio è al momento inutilizzato in quanto risulta superfluo rispetto alle esigenze effettive per l’espletamento del servizio.
Ora l’ Amministrazione Comunale intende destinare lo spazio inutilizzato ad ambulatorio per medici di medicina generale del territorio, al fine di dar vita, con la presenza del servizio di guardia medica già presente, ad una sinergia di risorse dal punto di vista sanitario concentrate nello stesso edificio, nella prospettiva di creare un centro di riferimento per la popolazione comunale, con copertura degli orari giornalieri di assistenza in via alternata. La stessa concentrazione di più servizi nello stesso edificio – sottolineano – offre la possibilità per gli stessi medici di confronto e collaborazione più diretta, a beneficio degli utenti.
La carenza dei medici di base è un serio problema, soprattutto nelle aree interne. A San Pietro al Tanagro, prima di restare completamente privi di assistenza sanitaria, si cercano soluzioni per creare meno disagi possibili e venire incontro alle esigenze della popolazione.