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Piccole attività, svolte a titolo volontario, di manutenzione e cura della cosa pubblica ad opera degli stessi abitanti e amministratori di un comune migliorano la vita di tutti. Lo sanno bene nel piccolo borgo di Salvitelle dove gli abitanti, ognuno secondo le proprie possibilità e propensioni, stanno dando un grande esempio di responsabilità e cittadinanza attiva.
In questo mese di agosto sono state pitturate le panchine e la fontanella di piazza San Sebastiano e pulita la fontana in via Fontanelle oltre che le vie del centro storico.
“Si amministra anche con piccoli gesti e piccole attenzioni” dice la giovane sindaca, Maria Antonietta Scelza. Coadiuvata da una squadra di amministratori altrettanto giovane e fattiva che la supporta in tutte le sue iniziative, dice di ritenersi molto fortunata. Il primo cittadino e il suo team sono i primi a dare il buon esempio partecipando con convinzione alle attività di pubblica utilità svolte a titolo gratuito. Stimolando la comunità a fare altrettanto. E ci stanno riuscendo. Tutti a Salvitelle stanno contribuendo alla causa: si taglia l’erba, si rimuovono i rifiuti, si puliscono le strade, si curano le aiuole. Partecipando al mantenimento del decoro urbanovivono meglio tutti e ci si sente comunità.
Il “volontariato civico” rientra tra le scelte politiche della nuova amministrazione, al governo del paesino dallo scorso maggio. Ed è promosso – sottolinea la sindaca Scelza – sia per far fronte alla penuria di fondi che non consente alle piccole municipalità di poter intervenire sempre sulle eventuali criticità e sia per sensibilizzare e “educare” alla cultura della responsabilità i singoli cittadini.
Rosa ROMANO
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