A Salerno si pensa ad attivare nuovi strumenti che possano ridurre gli incidenti stradali e provocare meno morti sulle strade proprio all’indomani dell’ennesima vittima della strada in città, la morte della giovane ricercatrice universitaria del Kazakistan. Zone 30 e segnaletica da rivedere, queste le prime attività a cui si pensa.