Nel mese di settembre aveva avvicinato una quindicenne salernitana e l’aveva palpeggiata nelle parti intime mentre la ragazzina era in attesa alla fermata dell’autobus. Il responsabile, un pensionato 63enne, è stato identificato dai carabinieri. La vittima aveva presentato denuncia, raccontando ai carabinieri che l’uomo da tempo la pedinava ed aveva tentato approcci sessuali anche in altri occasioni. La conferma sarebbe arrivata anche da diversi filmati delle telecamere di impianti sia pubblici che privati. Per il 63enne sono scattati gli arresti domiciliari. L’accusa è di atti persecutori e violenza sessuali nei confronti di una quindicenne.