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Anche il comitato Se Non Ora Quando Vallo di Diano presente a fianco degli immigrati e della loro condizione di rifugiati nella manifestazione di oggi 11 settembre a Venezia. Oggi la marcia per chiedere maggiore attenzione e soprattutto iniziative concrete a sostegno dell’immigrazione. Una manifestazione la Marcia delle Donne e degli Uomini Scalzi pacifica a cui ha aderito anche il comitato Se Non Ora Qunado nazionale al fine di “chiedere con forza i primi tre necessari cambiamenti delle politiche migratorie europee e globali e quindi: certezza di corridoi umanitari sicuri per vittime di guerre, catastrofi e dittature; accoglienza degna e rispettosa per tutti; chiusura e smantellamento di tutti i luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti e creazione di un vero sistema unico di asilo in Europa superando il regolamento di Dublino”. Dal Vallo di Diano il presidente del comitato Maddalena Robustelli, spiega le motivazione che spingono tutti gli afferenti e i volontari di Se Non Ora Quando ad aderire all’iniziativa. Partita da Venezia la marci è stata riproposta in oltre settanta città italiane con donne ed uomini impegnati in una marcia scalzi per affiancarsi alle loro sorelle e fratelli che chiedono di muoversi liberi in un mondo di pace, come è loro diritto inalienabile. “Nelle filosofie e nelle religioni di cui si è portatori ed eredi in Europa, – fanno sapere dal comitato Se Non Ora Quando – non c’è nulla che consenta di incatenare un essere umano al luogo in cui è nato, contro la sua volontà. E’ su questo fondamento che nasce la libertà delle donne e degli uomini. Un bambino morto su una spiaggia, migliaia di morti in mare per sfuggire alle bombe, fili spinati, marchi da bestie, tutto questo ci chiama in causa come esseri umani. Se non ora quando condivide il dolore delle donne costrette ad abbandonare la propria casa e di quante hanno visto morire i loro cari. Auspicando – continuano dal comitato – che tutti i profughi vengano aiutati al meglio, chiede anche il riconoscimento dei diritti umani di tutti coloro che nascono sul pianeta”. Al fine di manifestare la condivisione e la volontà di battersi a sostegno di queste eprsone costrette ad abbandonare le loro case alla ricerca di una vita più dignitosi e senza paure, il comitato Se Non ora Quando Vallo di Diano, ha anche annunciato il suo impegno a stare dalla parte di chi – spiega Maddalena Robustelli – ha bisogno di mettere il proprio corpo in pericolo per poter sperare di vivere o di sopravvivere. E’ difficile poterlo capire se non hai mai dovuto viverlo. Il gruppo del comitato questa mattina era presente a Salerno dove si è tenuta la marcia che ha attraversato Piazza Portanova, Via Mercanti e Piazza Amendolara per stare accanto alle donne e uomini scalzi.