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Il 31 ottobre prossimo è la data ufficiale per la celebrazione delle elezioni provinciali. Lo ha deciso il Consiglio dei Ministri con il Decreto Milleproroghe. Per effetto della legge Delrio (la 56/2014) si tratta di una elezione indiretta. Sono infatti sindaci e consiglieri comunali di tutta la provincia di Salerno ad essere chiamati alle urne per rinnovare il consiglio provinciale, che è in carica dall’8 gennaio del 2017 e si vede così ridotto il mandato di tre mesi rispetto alla scadenza naturale, e eleggere il nuovo presidente. Giuseppe Canfora è a fine mandato essendo stato eletto il 12 ottobre del 2014. Il Presidente resta infatti in carica 4 anni ,salvo decadere automaticamente alla cessazione della carica di Sindaco, mentre i consiglieri 2.
Il Consiglio provinciale attuale è composto da: Marcello Ametrano (con delega Programmazione rete scolastica); Angelo Cappelli; Massimo Cariello (con delega all’Edilizia Scolastica); Luca Cerretani (Vice Presidente e Consigliere con delega ai Rapporti Istituzionali); Giuseppe Fabbricatore; Cosimo Ferraioli (con delega ai Centri per l’Impiego e Politiche attive per il Lavoro); Antonio Giuliano (con delega all’Ambiente); Paolo Imparato (con delega ai Trasporti); Pasquale Mauri (con delega al Supporto ed assistenza ai Comuni per lo sviluppo delle politiche giovanili); Fulvio Mormile; Antonio Rescigno (con delega alla Viabilità); Vincenzo Servalli (con delega ai Lavori Pubblici); Pasquale Sorrentino (con delega alla Polizia Provinciale, Protezione Civile e Corpi idrici superficiali); Carmelo Stanziola (con delega all’Urbanistica e Governo del Territorio, Rapporti con l’Università ed Enti Sovracomunali); Michele Strianese (con delega al Personale e Società Partecipate); Domenico Volpe.
Sindaci e consiglieri comunali voteranno dunque il 31 ottobre e dovranno essere depositati entro il 10 ottobre le Liste ed i Candidati alla Presidenza, questi ultimi con un mandato che scada non prima di 18 mesi e un numero di sottoscrizioni a loro sostegno pari almeno al 15% degli aventi diritto al voto. Troppo presto per fare i nomi anche in via ufficiosa dei potenziali aspiranti presidenti, sta di fatto che i partiti sono già al lavoro. Mentre il centrosinistra ha diversi nomi su cui poter puntare, il centrodestra avrà difficoltà a trovare un sindaco in carica così come il risicato numero di consiglieri renderà problematico al M5S presentare una lista.
Rosa ROMANO