Salerno, controlli nelle aziende di produzione vini: rilevate criticità in 6 attività

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In questo periodo di vendemmia i Carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazioni, sono stati impegnati in una serie di attività di verifica presso gli stabilimenti in cui si producono vini. Un’attività partita dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute che, in Campania, ha interessato anche le province di Salerno, Benevento e Avellino.

Nel corso delle attività di indagine eseguite dai militari del NAS, sono state svolte verifiche nello specifico settore della produzione e commercializzazione di vini ed in particolar modo al fine di controllare se, nel corso delle attività di produzione e lavorazione siano state eseguite pratiche di vinificazione illecite o pericolose per la salute, finalizzate alla salvaguardia dei consumatori e degli imprenditori di filiera che operano con correttezza e lealtà commerciale. L’attività di controllo eseguite dai Carabinieri del NAS di Salerno nelle province di Salerno, Avellino e Benevento, hanno interessato 24 ispezioni di cui 6 ossia il 25%, tutte ubicate in provincia di Salerno, sono risultate “non conformi”.

Si tratta di una percentuale influenzata dalle modalità di selezione degli obiettivi, individuati tra quelli che presentavano maggiore interesse operativo. A seguito delle irregolarità riscontrate, sono stati segnalati all’Autorità Sanitaria e Amministrativa sei operatori della filiera del vino e contestate tre violazioni amministrative, pari a 4.500,00 euro. Dagli interventi dei Carabinieri del NAS è emerso che 6 aziende svolgevano l’attività in sedi produttive interessate, a vario titolo, da carenze igienico-strutturali. Allo stesso tempo sono stati riscontrati prodotti vinosi privi di tracciabilità e non censiti nei registri di giacenza della cantina, operando il sequestro complessivo di circa 500 litri di prodotto già trasformato in vino.

Il valore commerciale della struttura sospesa è di circa 500 mila euro mentre, per quanto concerne i prodotti sottoposti a sequestro amministrativo il valore stimato è di circa 2.000,00 Euro. Le attività di produzione, imbottigliamento e commercio di alcolici e vino non regolari che hanno presentato criticità, tutte in provincia di Salerno, hanno portato, nel dettaglio al sequestro, presso un’azienda vinicola di 360 litri di vino bianco e rosso in quanto privi delle indicazioni sulla tracciabilità oltre a gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali, segnalate alla competente Asl che ha disposto il provvedimento di sospensione dell’attività fino alla risoluzione delle criticità.

In un’altra delle aziende controllate è stata riscontrata la presenza di diciannove botti da 500 litri non riportate nella planimetria vinaria e, pertanto, è stato interessato l’Ispettorato Centrale Repressioni Frodi per l’eventuale irrogazione di una sanzione amministrativa. Nelle restanti attività sono state rilevate, a vario titolo, lievi criticità come: mancato aggiornamento procedure di autocontrollo aziendale, carenza di pulizie straordinarie, carenze strutturali, spogliatoi e servizi igienici non attrezzati  che hanno comportato l’adozione di provvedimenti di diffida.

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