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È atteso per la prossima settimana il picco dell’influenza nel Salernitano. Con l’apertura di scuole e luoghi di lavoro dopo la pausa natalizia aumenteranno le probabilità di contagio, dopo il lieve calo registrato durante le festività. L’influenzaÂÂ va quindi verso ilÂÂ picco stagionale. “Quest’anno è una forma particolarmente subdola – dicono gli esperti – dai 3 ai sette giorni di incubazione, in cui si è portatori, il virus si manifesta con diversi sintomi: tra cui febbre altissima, astenia, inappetenza, dolori osteoarticolari”.
“La trasmissione interumana – continuano – si può verificare per via aerea attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche per via indiretta attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie”.
“Quello che è importante quindi è stare attenti ora alla contaminazione. Ci sono alcune buone regole da seguire per limitarla: aereazione degli ambienti, attenzione ai contatti con anziani e persone che hanno problemi di immunodeficienza, lavarsi spesso le mani. Nel caso ci si dovesse ammalare “usare solo antipiretici – raccomandano i medici di base – non preoccuparsi della febbre alta. Tre o quattro giorni dovrebbero bastare, nel caso in cui ci fosse una persistenza dei sintomi, consultare il proprio medico curante. Evitare l’uso di antibiotici – sottolineano – poiché diventa sempre più frequente l’abuso e l’autoprescrizione di questi farmaci da parte dei pazienti”.