{vimeo}98534299{/vimeo}
“Le bollette della TARES sono troppo salate per i contribuenti di Sala Consilina, a causa dell’errata determinazione di alcuni coefficienti. Dunque i pagamenti del saldo TARES 2013 sono da sospendere da parte dell’amministrazione comunale, ed i calcoli da rifare da parte dell’ufficio tecnico salese”. Lo afferma il Gruppo Attivisti Movimento 5 Stelle Vallo di Diano, che interviene con una nota stampa sulla vicenda della Tares a Sala Consilina. “In riferimento al notevole disagio prodotto dalla questione TARES ai cittadini di Sala Consilina –sottolinea il portavoce Antonio Gallo– va sottolineato prima di tutto che perplessità ed incertezze si sono sollevate, all’interno della comunità, in seguito alle dichiarazioni contrastanti provenienti dal neo sindaco Francesco Cavallone, che in un primo momento si è dichiarato favorevole alla rateizzazione delle bollette relative al saldo della TARES 2013, nonostante l’ovvia impossibilità di rateizzare, da parte dei competenti uffici comunali, senza uno specifico provvedimento amministrativo”. Secondo il M5S si tratta di contraddizioni che confermano le difficoltà dell’attuale amministrazione comunale a venire incontro alle esigenze dei propri cittadini. Gli Attivisti del M5S, nel raccogliere segnalazioni e lamentele da parte dei cittadini circa l’anomalia nella tempistica dei pagamenti e l’assenza di un esplicito calcolo del tributo nella sua composizione (voce per voce) in bolletta, hanno deciso di studiare come si sia arrivati al calcolo dei tributi dovuti, ed avrebbero rilevato difformità e incongruenze. “Nello specifico –conferma Antonio Gallo- esaminando il D.P.R. 27 aprile 1999 n°158 (recante le “Norme per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo di rifiuti urbani”), tenendo conto del “Regolamento per la disciplina dei rifiuti e sui servizi (TARES) “ del comune di Sala Consilina (approvato con deliberazione del consiglio comunale n°27 del 30 novembre 2013), ed infine esaminando l’allegato “TARIFFE” alla delibera di consiglio n°29 del 30 novembre 2013, (sempre del comune di Sala Consilina), abbiamo rilevato difformità nei coefficienti applicati alle utenze domestiche e non, rispetto a quelli indicati nel D.P.R. 158/1999. La questione –continua Gallo- è di notevole rilevanza, in quanto un’errata determinazione di tali coefficienti comporta direttamente una variazione delle tariffe applicate in bolletta, che in questo caso risultano essere più salate per i contribuenti”. In altre parole secondo il M5S i cittadini di Sala Consilina finiscono col pagare più di quanto dovuto. “Abbiamo fatto esplicita richiesta al Sindaco ed al Dirigente d’Area Ufficio Tributi –evidenzia Antonio Gallo- affinché la riscossione del saldo TARES venga sospesa per consentire di rideterminare il tributo dovuto secondo i corretti coefficienti. In questo ambito –conclude il portavoce del M5S- s’inserisce l’attività del Movimento 5 Stelle Vallo di Diano, che promuove la partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica, affinché i valori di equità e giustizia sociale appartengano a tutti”.
QUESTA LA RICHIESTA PROTOCOLLATA OGGI DAL M5S AL COMUNE DI SALA CONSILINA:
Al sig. Sindaco del
Comune di Sala Consilina (SA)
e p.c. al Dirigente d’Area Ufficio Tributi
OGGETTO:TRIBUTO TARES 2013 “RICHIESTA DI SOSPENSIONE DELLA RISCOSSIONE”
Il Sottoscritto Gallo Antonio (……) in qualità di portavoce del moVimento 5 stelle Vallo di Diano, espone quanto segue:
•esaminato il D.P.R. 27 aprile 1999 n°158 recante le “Norme per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo di rifiuti urbani”,
•visto il “Regolamento per la disciplina del tributo sui rifiuti e sui servizi “TARES” del Comune di Sala Consilina (SA), approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n°27 del 30 novembre 2013 che all’art.13 comma 6b richiama gli allegati 1 e 2 del predetto D.P.R.,
•esaminato l’allegato “TARIFFE” alla Delibera di Consiglio n°29 del 30 novembre 2013 Comune di Sala Consilina (SA),
evidenzia dal suddetto allegato “TARIFFE” la difformità dei coefficienti applicati rispetto a quelli indicati nel D.P.R. 158/1999 ed incongruenze in altre voci dell’allegato predetto.
Nello specifico:
•per le utenze domestiche si evince, dall’allegato “TARIFFE”, una difformità dei coefficienti di adattamento “KaSUD”, rispetto a quelli indicati nella tabella 1a- Allegato 1 D.P.R. 158/99 richiamata all’art.13 comma 6b del predetto regolamento, da tali difformità consegue un errore calcolo di tutte le componenti “parte fissa” utenze domestiche,
•per le utenze non domestiche si evince dall’esame dettagliato dell’Allegato “TARIFFE” una difformità dei coefficienti potenziali di produzione “KcSUD” per alcune attività produttive rispetto a quelli indicati nella tabella 3a Allegato 1 D.P.R. 158/99 ed una parziale difformità dei coefficienti potenziali di produzione “KdSUD” rispetto a quelli indicati nella tabella 4a Allegato 1 D.P.R. 158/99, richiamate ambedue le tabelle all’art.13 comma 6b del predetto regolamento Tares del Comune di Sala Consilina.
Lo scrivente chiede la sospensione AD HORAS della riscossione della TARES, nelle more che le SSLL vogliano rideterminare il tributo secondo i corretti coefficienti.
In attesa di un sollecito riscontro si porgono cordiali e distinti saluti
Antonio Gallo- Portavoce M5S Vallo di Diano