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Al via i saldi. L’appuntamento di inizio anno per gli amanti dello shopping e non solo parte oggi in Basilicata e a poco a poco nei prossimi giorni interesserà tutte le regioni italiane. In Campania si parte il prossimo 5 gennaio e si spera che l’Epifania porti fortuna ai commercianti e ai consumatori per i quali sono previsti sconti di partenza più alti rispetto alla media. Tuttavia secondo il Codacons si rischia il flop con un budget medio nazionale pari a 168euro a famiglia poco meno della metà rispetto ai 344euro annunciati dodici mesi fa con le famiglie che non prevedono di fare grandi acquisti. «Il flop dei saldi è da attribuire a diversi fattori – spiega il presidente Carlo Rienzi – far partire gli sconti a ridosso delle festività natalizie è una scelta suicida, perché i portafogli degli italiani risultano già svuotati dalle spese per regali, pranzi e cenoni». I saldi sono un’opportunità ma occhio alle fregature. Per tale motivo le associazioni dei consumatori raccomandano di: conservare sempre lo scontrino perché i capi in saldo si possono restituire; attenzione ai fondi di magazzino; girare e confrontare i prezzi prima di acquistare; fare una lista di acquisti; attenzione ai supersconti; servite sempre presso negozi di cui vi fidate; sulla merce deve essere presente il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo e la percentuale di sconto; non c’è obbligo da parte del negoziante farvi provare i capi ma è una facoltà rimessa alla sua discrezionalità; il negoziante, se espone l’adesivo della carta di credito, è obbligato ad accettare pagamenti di questo genere anche per i saldi. Secondo il presidente di Fismo Confesercenti Roberto Manzoni «quest’anno gli sconti di partenza saranno più alti della media e i saldi invernali somiglieranno un black friday “sotto casa”, solo più accessibile e di maggiore durata. Un’occasione di risparmio per i consumatori, ma anche di vendita per le imprese”.
Giuseppe Opromolla