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Rivalutazione e vivibilità nei centri storici è uno dei principali argomenti su cui si punta nelle campagne elettorali . La valorizzazione delle aree storiche, soprattutto nel nostro territorio, diventa punto focale su cui insistere per lo sviluppo del settore turistico. A Sala Consilina, il centro storico, è stato anche argomento di discussione di questa campagna elettorale che ha portato alla riconferma della maggioranza uscente capeggiata da Francesco Cavallone. Saranno contenti di questo risultato gli abitanti dell’area che, dopo diverse segnalazioni presentate proprio alla maggioranza uscente ora riconfermata, almeno da quanto riferito, potrebbero finalmente veder risolti i loro problemi. Con l’arrivo della primavera e l’aumento delle temperature, riferiscono gli abitanti, sembra si siano ripresentate le solite difficoltà e lamentano una scarsa attenzione alla pulizia del luogo che si tenta di valorizzare, indispettiti in particolare per lo stato di abbandono in cui versa l’antico vallone con il percorso che da San Raffaele consentiva e dovrebbe consentire tutt’oggi agli abitanti di raggiungere in pochissimi minuti la zona di San Michelicchio e quindi il centro cittadino, senza essere costretti a lunghi tragitti. Inoltre il vallone viene considerato di importanza storica e paesaggistica, con il percorso che inizia attraversando un antica galleria realizzata sotto una casa oggi abbandonata e diventata ricovero di rifiuti, grossi topi, scarafaggi di grandissime dimensioni e rifugio per i cani randagi. All’interno della casa storica, inoltre, un enorme cumulo di rifiuti che parte dal piano superiore arriva fino al pino sottostante, utilizzando educatamente le scale. Il tempo impiegato dai rifiuti per scendere le scale deve essere stato probabilmente troppo lungo e quindi la spazzatura ha deciso di mettere radici sull’antica scala. Tutto ciò in bella vista per chi attraversa, o meglio, vorrebbe attraversare l’antico vallone. Sono però ormai poche le persone che hanno il coraggio di attraversare il sentiero dato che, da quanto riferito dagli stessi abitanti, la folta vegetazione presente sul percorso è regno incontrastato di serpenti, probabilmente vipere. Va sottolineato che la stradina fino ad alcuni anni fa era molto utilizzato, visto il facile collegamento con la zona più bassa di Sala Consilina. Ora però è decisamente impraticabile e, nonostante le sollecitazioni di intervento presentate alla ex e neo amministrazione comunale, nulla è stato fatto. Sicuramente non si è intervenuti per la scadenza di mandato impellente. Ora però c’è stato il rinnovo di altri 5 anni e, magari con idee più chiare, e altri anni a disposizione, potrebbero finalmente decidere di intervenire e magari realizzare davvero quelle opere di valorizzazione e tutela del centro storico. Chissà!!!