Sala Consilina, sotto i riflettori la soppressione dei servizi essenziali e la Città Vallo

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Ieri sera l’incontro a Sala Consilina dedicato al questione relativa alla Soppressione dei Servizi Essenziali. L’incontro, organizzato dal Comitato Pro-Tribunale, ha rappresentato anche l’occasione per sottolineare l’importanza della proposta referendaria per l’istituzione del Comune Città Vallo, e parallelamente sulla necessità di unità e sinergia tra tutti i comuni e le istituzioni. Presenti all’incontro moderato dal giornalista Pietro Cusati, Carmelo Bufano primo firmatario della nuova proposta di indizione del referendum per l’istituzione del Comune Città Vallo, Franco Lamanna presidente del comitato pro referendum, Angelo Paladino Presidente dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani sez. Sala Consilina, Valentino Di Brizzi presidente dell’Associazione Imprenditori Vallo di Diano, Raffaele Accetta Presidente della Comunità Montana Vallo di Diano, Donato Pica consigliere regionale della Campania, Gaetano Romanelli, presidente dell’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili e Don Gabrielle Petroccelli, parroco della Chiesa della SS Trinità di Sala Consilina, in vece del Vescovo Mons. Antonio De Luca assente per sopraggiunti impegni. Nel corso dei vari interventi che si sono susseguiti, è stato più volte sottolineato come la mancanza di coesione porti ad indebolire il territorio, rendendolo facile preda e vittima di attacchi esterni. La questione Tribunale è stata al centro dell’attenzione come esempio di debolezza dell’area. L’assenza di coesione, evidente nella lotta per la salvaguardia del foro di giustizia salese, continua ad essere fonte di impoverimento per il territorio, oltre che dal punto di vista dei servizi, anche per ciò che riguarda l’economia ed il futuro delle giovani generazioni. Concetto ribadito da tutti gli intervenuti ed in particolare dal presidente dell’AIV Valentino Di Brizzi che ha sottolineato come la cultura dell’individualismo dei singoli comuni sta producendo solo effetti negativi per il Vallo di Diano. Una situazione che sta producendo anche un altro dato negativo per la nostra area, con un drastico calo demografico registratosi negli ultimi anni, dato sottolineato dal presidente dell’UGCI Angelo Paladino e causato da un calo delle nascite e allontanamento dei giovani per l’assenza di lavoro. Ecco perché la necessità di istituire il Comune Città Vallo, con un unico Sindaco e una unica amministrazione comunale che abbia a cuore la sorte dell’intero Vallo di Diano con i suoi circa 65 mila abitanti, allontanando lo spettro del campanilismo che continua ad impoverire tutte le piccole realtà, e ieri sera era anche possibile firmare per la richiesta di indizione del referendum sul comune unico. Importante anche l’intervento di Don Gabriele Petroccelli che, nel riportare una sua esperienza personale, ha sottolineato come, a causa dell’assenza di unità, il Vallo di Diano è considerato un territorio ultimo e le sue esigenze non vengono definite importanti da chi è chiamato a tutelarlo. Nel corso dell’incontro vi è stato anche un momento in cui si è parlato del convegno parallelo svoltosi a Atena Lucana Scalo sulla questione relativa al Processo Chernobyl e il tema ambientale. La polemica dei giorni scorsi sorta sul social network facebook per la concomitanza dei due importanti appuntamenti è stata spiegata dai membri del comitato pro tribunale che hanno sottolineato come la decisione di realizzare l’incontro nella data del 7 gennaio è sorta in vista dell’approssimarsi degli importanti appuntamenti in programma il 9 a Roma e il 10 a Napoli, per la lotta per il ripristino del Tribunale di Sala Consilina. Nessuna volontà di contrastare, come il convegno organizzato ad Atena, anche perché la tematica in trattazione è in egual modo sentita da tutti gli intervenuti.

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