Sala Consilina, segnalati cumuli di rifiuti tra gli ulivi. Colucci, al vaglio ulteriori provvedimenti

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Non è purtroppo la prima volta che nel Vallo di Diano vengono segnalati rifiuti abbandonati nei terreni, lungo le strade o lungo gli argini dei corsi d’acqua. L’ultimo in ordine di tempo è il caso segnalato da una cittadina di Teggiano, Rosanna Manzolillo, che ha voluto rendere pubblico l’indecoroso spettacolo che si è presentato ai suoi occhi quando nei giorni scorsi si è recata in via Santa Maria degli Ulivi a Sala Consilina, trovando rifiuti di ogni genere.

Eternit, materiali plastici, tubature, contenitori di disincrostante, pannelli in cartongesso, residui elettrici, vetri e bottiglie in plastica, materassi e molti altri rifiuti che non solo deturpano l’ambiente ma risultano anche dannosi per la salute. “Recandomi a sistemare gli ulivi nella zona – racconta Rosanna -  ho intravisto tra gli alberi i rifiuti. Sono scesa dalla macchina e ho fotografato ciò che qualcuno aveva scaricato. Vorrei precisare che sono anni che quella zona è adibita a discarica abusiva. Facendo una ricerca su Google Maps, inoltre, ho visto, come possono vederlo tutti, che l’immondizia è fotografata anche lì. Prego le istituzioni di fare qualcosa”.

Questo l’appello lanciato ai nostri microfoni da Rosanna Manzolillo e prontamente accolto dal consigliere delegato all’ambiente di Sala Consilina, Nicola Colucci.

“Purtroppo – commenta Colucci – si tratta di un grave problema, a tratti insostenibile. Come Comune stiamo facendo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per far sì che le strade e le aree meno trafficate siano il più possibile pulite, ma esiste inciviltà che va oltre misura, pregiudicando i corretti comportamenti di gran parte dei Cittadini Salesi, con danni economici per l’intera comunità, dato che spesso – spiega Colucci – si tratta di rifiuti non accettabili dal Centro raccolta di Sala e per il cui smaltimento è necessario seguire un iter burocratico, lungo ed oneroso, partendo dalla caratterizzazione del rifiuto, fino all’accettazione e smaltimento presso impianto idoneo, i cui costi gravano sulle casse comunali e quindi sui cittadini”.

Il consigliere Colucci ricorda che la zona di Santa Maria già nell’estate del 2019 è stata oggetto di una grande opera di bonifica e che si è provveduto a potenziare i controlli della Polizia Locale su tutto il territorio, anche attraverso foto trappole. “Molti responsabili degli illeciti sono già stati individuati e sanzionati a norma di legge. Ma – sottolinea -  il territorio salese è vasto, e non sempre riusciamo ad individuare il trasgressore di turno. Tuttavia, ritengo assolutamente necessario l’adozione di ulteriori provvedimenti che sono al momento in fase di studio, per una maggiore tutela dell’ambiente e di chi rispetta quelle che io definisco norme di civiltà”. In ultimo il consigliere lancia un invito alla cittadinanza per una piena collaborazione anche attraverso le loro denunce non solo attraverso le immagini postate sui social ma anche aiutando l’Amministrazione ad individuare zone oltraggiate dall’abbandono indiscriminato di rifiuti e, laddove possibile anche aiutando ad individuare i trasgressori.

“Solo con questo atteggiamento – spiega Colucci – possiamo tutelare e tutelarci. Come Amministrazione, continueremo a vigilare, anche grazie al supporto delle associazioni ambientali, in quanto abbiamo l’obbligo, istituzionale e morale, di proseguire senza sosta questa battaglia di civiltà”.

Antonella D’ALTO

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