{vimeo}369309614{/vimeo}
Sabato scorso presso il polo culturale cappuccini si è svolta una giornata di studio ed approfondimento della storia del territorio valdianese e cilentano nell’epoca dei templari e delle crociate. Una storia ricca e di grande valore ma troppo poco conosciuta, nonostante gran parte delle opere d’arte e dei monumenti storici rappresentino segni evidenti del presenza dei cavalieri templari sul nostro territorio.
Sabato scorso l’incontro promosso dall’Ordine dei Cavalieri Templari Cosilinum-Dianum nel corso del quale i fratelli dell’ordine ed in primis il Gran Cancelliere Rosario Nicola Luisi, hanno anche voluto omaggiare con una pregevole targa quanti hanno sostenuto le loro iniziative sul territorio manifestando vicinanza all’ordine. Protagonista dell’evento Assunta Giovanninelli che ha portato in esposizione le sue opere, realizzate seguendo la storia e il legame del Cilento e Vallo di Diano con i templari e che ha attraversato secoli di storia. Una storia che parte dal principale monumento del Vallo di Diano, ossia la Certosa di San Lorenzo, che si presume, secondo attenti studi realizzati dal maestro scalpellino Giovanni Cancellaro sul monumento, possa aver rivestito un ruolo determinante nella storia dei templari potrebbe anche essere custode di importantissimi segreti legati proprio alla missione dei templari di custodi di Cristo.
A spiegare le opere esposte durante l’incontro Don Gabriele Petroccelli, parroco della Chiesa della SS Trinità che ne ha raccontato anche il valore spirituale. A parlare delle opere anche Antonella Nigro, critico d’arte. Presente all’evento anche il Legatus Magistralis per l’ordine degli Stati Uniti Pompeo Mangieri che ha preso parte all’evento di Sala Consilina insieme al segretario di Stato degli Stati Uniti d’America Mike Pompeo e il presidente del Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano e Alburni Tommaso Pellegrino, relatore all’incontro
ÂÂÂ
Anna Maria CAVA