Sala Consilina, “Processionaria”: attivati i tecnici comunali per interventi sui pini “infetti”

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Sono stati attivati i tecnici del comune di Sala Consilina per arginare il problema della “processionaria”, insetto dell’ordine dei lepidotteri che in questo periodo dell’anno si presenta sui pini come una larva lunga da 1 cm fino a 3 cm e mezzo, dotata di numerosi peli irritanti anche per l’uomo, utilizzati come tecnica di difesa. I gruppi di larve di processionaria si spostano quasi sempre in fila indiana formando una sorta di “processione” (da cui deriva il nome) e si compattano quando raggiungono il loro nido bianco di seta che viene usato per rideporre le uova. L’insetto era stato individuato nelle ultime ore in particolare su un pino adiacente al plesso scolastico centrale delle scuole elementari di Sala Consilina, e l’allarme era stato lanciato dal Gruppo cittadino “POSITIVO” di Sala Consilina, che aveva protocollato, presso gli uffici comunali, la richiesta di intervento indirizzata al sindaco ed agli assessorati interessati. Lo stesso gruppo Positivo aveva affisso un manifestino informativo sui danni che questo tipo di bruco può provocare agli animali ed agli esseri umani, per informare soprattutto i più piccoli sui pericoli che si possono incontrare respirando o toccando i peli delle larve. Proprio la curiosità per il comportamento dei bruchi, che si dispongono in lunghe file indiane, spinge le persone ed in particolare i bambini ad avvicinarsi rischiando così infezioni che possono assumere forme di dermatiti, congiuntiviti o infiammazioni delle vie respiratorie. “Al momento sono due gli alberi individuati dai nostri tecnici –conferma l’assessore alla Scuola e alla Sanità Vincenzo Garofalo- e sui quali sono già programmati gli interventi. In particolare per quello di Via Matteotti i rami infettati dai nidi saranno tagliati in queste ore con l’utilizzo di una gru e utilizzando tutte le precauzioni necessarie”. Per quanto riguarda un altro pino “infetto”, che invece è stato individuato bei pressi del plesso scolastico di Sant’Antonio, si rende necessario il taglio dell’albero, infettato irrimediabilmente dalla processionaria, e che sarà effettuato probabilmente sabato prossimo. Garofalo sottolinea che si tratta di un problema che si presenta in questo periodo dell’anno e che anche negli anni scorsi è stato segnalato sui pini in diverse aree del Vallo di Diano. “La cosa migliore sarebbe ovviamente quella di non avere pini presenti nei pressi di scuole ed abitazioni –sottolinea Garofalo- ma visto che non è così la raccomandazione a bambini ed adulti –sottolinea l’assessore salese- è quella soprattutto di evitare qualsiasi contatto diretto con i bruchi e le larve di questo insetto, perché è soprattutto toccando i peli presenti sul dorso che si corre il rischio di contrarre fastidiose dermatiti”.