Sala Consilina, per abbattere 5 alberi bastano un verbale di assemblea condominiale e una motosega?

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“Per spostare una porta in casa propria è necessario richiedere e presentare una regolare autorizzazione, ma per abbattere degli alberi, che fanno parte del territorio e del patrimonio ambientale e dei quali beneficiano tutti, basta solo una motosega”. E’ questa l’amara constatazione di Roberto, cittadino residente a Sala Consilina, che scrive alla redazione di Uno Tv per raccontare –e documentare attraverso le sue fotografie che non mostriamo per motivi di privacy- una vicenda che fa riflettere sulle contraddizioni e sui vuoti della legislazione che regola la materia in oggetto. Roberto racconta che i condomini della palazzina nella quale risiede, in una zona centralissima di Sala Consilina, forti di un verbale di assemblea, hanno effettuato l’abbattimento di 5 alberi di alto fusto piantati negli anni ’60 nel cortile condominiale. Assente al momento dell’abbattimento, una volta rientrato a casa Roberto non ha potuto far altro che prendere atto di quanto accaduto, da lui considerato un vero e proprio scempio. La vicenda ha anche evidenziato che le Forze dell’Ordine non hanno alcun potere in materia. Roberto avrebbe infatti appurato che il Comune di Sala Consilina non dispone di nessun “Regolamento del Verde”, e che quindi non si sarebbe resa necessaria alcuna autorizzazione per l’avvenuto abbattimento degli alberi. Inoltre –sempre secondo quanto appurato da Roberto- la Forestale non può intervenire in luoghi privati, e nemmeno i Carabinieri hanno competenza in materia. Di certo si tratta di una vicenda molto delicata, nella quale si intrecciano regolamenti condominiali, legislazione in materia, temi ambientali e diritti e doveri di privati cittadini. Non sappiamo se –come afferma Roberto nella sua missiva- il motivo dell’abbattimento è dovuto al fatto che gli alberi sporcavano le auto parcheggiate, ma al di là delle motivazioni della decisione, che possono essere state le più giuste e le più diverse da parte degli altri condomini, quanto accaduto può rappresentare un utile spunto di riflessione per colmare eventualmente i vuoti legislativi in materia. E’ lecito infatti domandarsi se sia giusto che, per abbattere 5 alberi ad alto fusto piantati negli anni ’60, bastino anche in futuro un semplice verbale di assemblea condominiale ed una motosega.

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