Sala Consilina. Lunedì 18 marzo torna Un giorno in mensa

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Per il secondo anno consecutivo l’amministrazione comunale di Sala Consilina ha deciso di aprire le porte della mensa alle famiglie dei bambini iscritti presso le scuole salesi e che usufruiscono del servizio. Lunedì 18 marzo torna l’appuntamento con Un Giorno in Mensa che si svolgerà a partire dalle ore 10,00 consentendo alle famiglie di seguire l’intera attività che partendo dalla scelta dei prodotti da utilizzare nella preparazione dei pasti, seguirà l’intero processo fino alla consegna nelle sale mensa delle diverse scuole.

L’iniziativa, attuata già lo scorso anno dall’’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Cavallone, su proposta della delegata alla mesa scolastica Anna Di Somma, è stata introdotta lo scorso anno riscuotendo peraltro successo e apprezzamento, viste le finalità a cui era rivolto, ossia rendere consapevoli i genitori del processo di preparazione e somministrazione dei pasti  nei  diversi istituti scolastici di Sala Consilina. Appuntamento dunque, alle ore 10,00 presso il centro cottura dove, alla presenza anche di un delegato dell’ASL, saranno mostrati i prodotti utilizzati per i pasti destinati al servizio di refezione scolastica, oltre che le modalità stesse di preparazione e di cottura. Inoltre i genitori potranno anche conoscere il processo per la distribuzione e dunque della somministrazione delle pietanze preparate e consegnate presso i diversi plessi scolastici. Una giornata che l’amministrazione Cavallone ha voluto riproporre al fine anche di sensibilizzare tutti sul valore del cibo e per far conoscere l’importanza che l’amministrazione riserva al tema dell’educazione alimentare e del mangiar sano.

“Con questa giornata – spiega il sindaco Francesco Cavallone – vogliamo coinvolgere i genitori nel processo preparatorio dei pasti, potendo anche contare sulla presenza i un delegato ASL che potrà fornire ogni utile informazione e chiarire ogni dubbio. Sarà inoltre – prosegue Cavallone -un’occasione di incontro tra amministrazione comunale, genitori ed operatori che potrà essere utile anche per dar vita ad un costruttivo confronto con fine ultimo quello di tutelare i bambini”.

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