Si è svolta sabato scorso all’auditorium Santa Maria degli Angeli del Polo Culturale Cappuccini a Sala Consilina, la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al professor Giuseppe Ippolito, direttore generale della Ricerca ed Innovazione in sanità del Ministero della Salute. Originario di Sant’Arsenio, il prof. Ippolito all’inizio dell’emergenza Covid fu il primo ad isolare il virus con il suo gruppo di ricerca, all’ospedale Spallanzani di Roma.
L’amministrazione comunale di Sala Consilina, guidata dal sindaco Francesco Cavallone, ha deciso di concedere il riconoscimento della cittadinanza onoraria al professor Ippolito “per i suoi alti meriti scientifici – si legge nella motivazione – e per le elevate capacità organizzative dimostrate nel coordinare efficacemente le complesse attività di laboratorio, cliniche e di sanità pubblica e nel fronteggiare gravi malattie infettive non ultima la devastante pandemia da covid-19”. La consegna della pergamena è avvenuta alla fine di un convegno, moderato dal giornalista Angelo Raffaele Marmo, con la partecipazione dei consiglieri regionali Corrado Matera e Tommaso Pellegrino, del presidente della Società Operaia di Mutuo Soccorso Torquato Tasso Michele Calandriello e della dirigente scolastica dell’Istituto d’Istruzione Superiore Marco Tullio Cicerone, Antonella Vairo.
Il professore Ippolito, ai nostri microfoni, ha ricordato, con piacere, proprio gli anni della sua adolescenza e della formazione al liceo classico Cicerone; mentre il sindaco Cavallone ha posto l’accento sull’importanza dell’iniziativa per l’intero territorio del Vallo di Diano.