Sala Consilina. Ieri incontro pubblico su problematiche ambientali

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È stato un incontro molto partecipato quello organizzato da alcune associazioni valdianesi per parlare dei pericoli ambientali a cui è sottoposta Sala Consilina. La realizzazione di due ripetitori di telefonia, uno a nord e uno a sud di Sala, ma anche la presenza di una discarica che sta provocando notevoli disagi ai cittadini di località Fonti. Temi approfonditi nella serata di ieri, presso l’oratorio di Sant’Antonio che ha visto la presenza di diversi esponenti del consiglio comunale salese, ed in particolare il sindaco Domenico Cartolano, il vice sindaco Bartolo Lettieri e l’assessore delegata alle politiche ambientali Teresa Paladino, che hanno dimostrato di conoscere bene le problematiche in discussione. Problemi non facilmente eliminabili anche in virtù della presenza dei permessi necessari per la loro realizzazione ma che, come sottolineato in particolare dall’assessore Paladino, serve necessariamente un grande sforzo anche da parte dei cittadini che, comunque, potranno contare sul massimo sostegno dell’intero consiglio comunale.

Nel corso della serata è stato messo in evidenza, anche da alcuni cittadini, come si sta parlando di opere ed interventi che, seppur ritenuti pericolosi dalle comunità locali, nella loro realizzazione possono vantare l’acquisizione dei pareri favorevoli necessari e, di conseguenza, diventa complicato riuscire a contrastare la situazione. Su alcune opere, tra cui la discarica di loc. Fonti, pare sia stato richiesto anche l’accesso agli atti senza però riuscire a prenderne visione. A tal proposito è stato evidenziato come la legge offre strumenti giuridici adeguati per poter superare l’ostacolo ma si parla di ricorsi al TAR i cui costi, però, sarebbero difficilmente sopportabili dai comitati.

In ogni caso, l’amministrazione comunale si è detta disponibile a sostenere le battaglie dei cittadini ma, l’assessore Paladino, ha comunque voluto essere chiara con gli auditori sottolineando come, per superare la problematica si potrebbe ricorrere o ad una mediazione tra le parti, che l’amministrazione è pronta a sostenere, oppure, laddove la mediazione non porta i suoi frutti, a procedere con un esposto che, però, richiede un percorso molto più lungo e complicato e va supportato da perizie tecniche oltre che dalla massiccia risposta dei cittadini. Per ciò che riguarda il problema antenne, l’assessore ha spiegato che, mentre l’opera nell’area Nord è già in fase avanzata e dunque difficilmente si riesce a bloccare l’opera, in località fonti si sta tentando di individuare una soluzione alternativa con la proposta di altri luoghi dove istallare l’antenna. Una proposta che, Teresa Paladino, nel rispetto della totale trasparenza e chiarezza, ha voluto comunque ricordare sarà difficile che possa essere accettata.

Sarà dunque necessario che, anche i cittadini, siano pronti a dar battaglia per bloccare l’opera ma è necessario farlo con la massima tenacia e con una massiccia presenza, tanto da dare massimo risalto alla protesta dei cittadini. In ogni caso, dall’amministrazione comunale Cartolano, sono arrivate le conferme di una vicinanza alle comunità coinvolte annunciando la costituzione a breve di un osservatorio sull’ambiente, come da programma elettorale, mentre, dal referente di Legambiente, presente all’incontro, veniva invece richiesta la costituzione di una consulta. I cittadini, inoltre, hanno chiesto l’indizione di un consiglio comunale ad oc per affrontare il tema in un’assise ufficiale che portasse all’emanazione di una delibera di consiglio, atto capace di dare maggior rilevanza alla lotta.

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