Sala Consilina, ieri conferenza dei sindaci su Shell e Biometano. Porte chiuse su nome per il Gal

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L’aula consiliare del Comune di Sala Consilina è stata ieri teatro della Conferenza dei Sindaci nel corso del quale sono stati affrontati tre argomenti all’ordine del giorno di cui due in seduta pubblica e un terzo a porte chiuse. Ad essere stati discussi alla presenza di cittadini e stampa sono stati il primo relativo alla nuova istanza per la ricerca di idrocarburi nel territorio di Monte Cavallo da parte della SCHELL e il terzo argomento relativo alla cessioni di lotti per la realizzazione di un impianto di biometano a Sant’Arsenio. Quest’ultimo argomento, vista la presenza del pubblico, è stato discusso come secondo tema all’ordine del giorno, lasciando per ultimo la scelta del nome da proporre all’interno del CDA del GAL in rappresentanza della parte pubblica. Seduta particolarmente serena con tutti i presenti che hanno manifestato totale condivisione di idee almeno in occasione della discussione dei temi legati alla Shell e all’impianto di Biometano. Per ciò che riguarda il primo argomento totale condivisione nell’esprimere parere negativo, che sarà poi ribadito con delibera di consiglio comunale, contro le istanze di perforazione petrolifere come da richiesta di Shell inviata ai comuni di Montesano, Padula, Atena Lucana, Sala Consilina, Polla, Sant’Arsenio, Teggiano e Sassano. Tutti pronti ad opporsi con  forza all’eventualità, anche i sindaci che, in occasione del referendum sulla riforma costituzionale dello scorso 4 dicembre avevano fortemente sostenuto il SI pur sapendo che, in caso di approvazione della riforma costituzionale, avrebbero perso totalmente la competenza in materia di produzione, trasporto e distribuzione dell’energia (quindi anche del petrolio) essendo previsto all’art. 117 lettera v che la competenza in materia sarebbe stata riconosciuta esclusivamente allo Stato, unico ente a cui le aziende estrattive avrebbero dovuto presentare le relative autorizzazioni. Dopo un ritiro dell’istanza presentata nei mesi scorsi, ora, probabilemnte anche a seguito dell’esito del referendum, la Shell ha presentato una nuova istanza. Da qui la necessità di un nuovo incontro in cui, pur condividendo tutti i rappresentanti dei diversi comuni presenti ieri sera la volontà di opporsi, non sono comunque mancate le note polemiche, in particolare da parte dei Sindaci di Sala Consilina e di Pertosa che hanno evidenziato come, i rappresentanti del territorio che siano riferimento del governatore De Luca, debbano necessariamente chiedere un incontro con lo stesso Vincenzo De Luca per chiedergli di assumere una posizione chiara e definitiva sulla vicenda manifestando quindi la vicinanza al territorio. Alla fine si è intanto deciso di adottare una delibera contro la richiesta della shell e poi di organizzare incontrie colloqui con i responsabili degli enti sovracomunali a tutela del territorio. Anche la vicenda dell’impianto di Biometano ha visto al stessa condivisione con il presidnete della Comunità Montana Raffaele Accetta che ha manifestato sconcerto sulla decisione dell’amministrazione comunale santarsenese nella cessioned ei lotti pur essendo a conoscenza della volontà da perte della comunità montana di realizzare un impianto ad esclusivo uso della  ta per la discussione degli altri argomenti.

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