Misura restrittiva per un uomo di Sala Consilina, gestore di un bar in Piazza Umberto I per resistenza a pubblico ufficiale e sospensione della licenza. L’uomo si è reso protagonista, negli ultimi giorni di una serie di atti che hanno creato turbamento alla quiete pubblica.
Nelle scorse ore gli agenti della Polizia Municipale di Sala Consilina, unitamente ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sala Consilina, hanno effettuato controlli presso l’attività dell’uomo che sarebbe anche coinvolto nelle azioni di minacce a danno del ristorane Li.Lo che è stato al centro delle polemiche nei giorni scorsi. L’uomo, di 53 anni, è stato anche ritenuto responsabile dell’aggressione nei confronti della moglie e per aver danneggiato un’auto in sosta. Nella mattinata di ieri, gli agenti del Comandante Felice Mollo, insieme ai militari dell’arma, si sono recati presso il bar dell’uomo per effettuare i controlli sull’attività da cui sono poi scaturite alcune anomalie quali carenze igienico sanitarie che hanno portato alla sospensione della licenza per il bar.
Secondo quanto emerge pare che l’uomo sia poi anche stato protagonista di aggressioni e minacce a danno delle forze dell’ordine giunti in Piazza Umberto I dove si è registrata l’episodio.
Il 53enne, una volta bloccato, è stato quindi condotto presso la caserma dei Carabinieri a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ha emesso provvedimento restrittivo. Intanto gli agenti della Polizia Municipale sono impegnati in controlli continui in Piazza Umberto I e presso gli esercizi commerciali del centro cittadino. Controlli proseguiti anche nella giornata di ieri con il comandante Mollo che è stato presente sul posto per le verifiche sulle diverse attività commerciali che hanno portato ad elevare diverse sanzioni per occupazione abusiva di suolo pubblico.