Gli incivili tornano all’attacco dell’ambiente e a nulla possono associazioni e istituzioni che cercano di far comprendere il danno che si procura a se stessi e agli altri nel continuare ad abbandonare ogni genere di rifiuto nei terreni.
A denunciare ancora una volta quanto sta accadendo con troppa frequenza nelle diverse aree verdi di Sala Consilina è l’assessore Bartolo Lettieri che, nella mattinata di oggi, ha scoperto un cumulo di rifiuti anche inquinati, abbandonati a bordo strada in un terreno dove sono presenti diversi ulivi.
Una immagine desolante quella che Lettieri ha denunciato anche attraverso il suo profilo social in cui ha mostrato le foto scattate al cumulo di rifiuti da cui si vede chiaramente la presenza di numerosi filtri olio di auto usati e gettati nell’ambiente, un materasso, sediolini, bustoni in plastica, e diverso materiale meccanico. Una situazione avvilente a cui è difficile trovare soluzione.
Ci si chiede a questo punto, a quanto possono servire fototrappole o altre strumenti di videosorveglianza se la gente continua a restare indifferente verso i temi ambientali e completamente distante dalle più semplici e basilari forme di vivere civile. Basti pensare che, istallare una fototrappola in ogni angolo del territorio comunale, come nel caso di Sala Consilina, diventa oltre che molto oneroso, anche a dir poco difficile. Le amministrazione comunali, di contro, pur adottando il sistema delle aree di videosorveglianza con l’attivazione di telecamere nei punti più sensibili, scoprono dopo poco che gli incivili, sono riusciti a trovare altri spazi da deturpare e di cui farne scempio.
Questa mattina, fa sapere Bartolo Lettieri, gli operatori erano a lavoro per ripulire l’area di Sito Alto dal cumulo di rifiuti abbandonati dagli incivili. Eppure, questi atti, oltre a risultare gravemente dannosi per la salute pubblica, rappresentano anche un danno economico notevole per le comunità in cui vengono rinvenuti i rifiuti. Gli enti comunali, infatti, provvedendo a ripulire le zone individuate come luogo di discarica per gli incivili, sono poi chiamati allo smaltimento di quanto raccolto nelle modalità previste dalla legge. Smaltimento che, trattandosi di materiale indifferenziato e quindi non riciclabile a cui, come nel caso in questione, si aggiungono rifiuti che necessitano di un trattamento particolare per lo smaltimento, richiedono anche un esborso di denaro rilevante per le casse comunali e quindi un aumento notevole dei costi per la gestione e trattamento dei rifiuti che va oltre quanto previsto. Quanto constatato ha portato l’assessore Lettieri a riflettere anche sui danni alla salute che possono essere provocati da tali atti di pura inciviltà.
“Nonostante le continue campagne di sensibilizzazione per prevenire le malattie neoplastiche – dichiara Bartolo Lettieri – mi corre l’obbligo rivolgermi a chi ancora alimenta il tumore con questo comportamento. Anziché spendere migliaia di euro per indagini diagnostiche, tac ecc. , ritengo più vantaggioso provvedere al regolare smaltimento dei rifiuti, evitando di rincorrere malattie tumorali che nonostante esami e cure si resta comunque aggrappati alla speranza”.