Sala C., volontari di Plastic Free a lavoro per ripulire dove gli incivili sporcano a danno delle comunità

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I volontari di Plastic Free ancora una volta a lavoro per ripulire l’ambiente dallo scempio creato con l’abbandono indiscriminato di rifiuti che ne deturpano la bellezza e ne danneggiano la qualità. Luigi Maria Gentile, responsabile per l’associazione Plastic Free di Sala Consilina, supportato in questo suo impegno dal coordinatore territoriale dell’Associazione Angelo Trezza e dal volontario Francesco Macrì, hanno organizzato per oggi una nuova giornata di pulizia dell’ambiente con un risultato che, ancora una volta ha dato purtroppo un esito positivo per la grande quantità di rifiuti raccolti seppur in poche ore di lavoro.

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C’è ancora tanto da fare, ha sottolineato Gentile evidenziando come, lungo il percorso hanno individuato altre aree da ripulire alcune delle quali difficili da raggiungere con i pochi mezzi a disposizione ma su cui si sono ripromessi di tornare. Si tratta di materiale di vario genere tra cui anche frigoriferi bidoni in ferro arruginito, pneumatici, bottiglie di vetro ecc. impossibile da riciclare che, per gran parte, rientra nella frazione indifferenziata e che sarà smaltito a spese di tutti i cittadini che dovranno pagare per l’inciviltà di altri. I volontari, sono stati anche attenti a differenziare quanto raccolto, almeno per ciò che poteva essere recuperato come il vetro

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Al termine del loro lavoro le cooperative locali si sono adoperate per recuperare il frutto del lavoro dei volontari che, rinunciando alla loro mattinata di libertà, si sono dovuti occupare di ripulire dove persone incivili e incuranti dell’ambiente in cui vivono hanno sporcato.

Un grande impegno che è stato riconosciuto dall’amministrazione comunale di Sala Consilina con la vice sindaco Gelsomina Lombardi che ha voluto ringraziare i giovani volontari per il loro impegno, assicurando tutto il supporto dell’amministrazione nella loro azione. Un supporto che proseguirà anche nei prossimi mesi con una intensa campagna di sensibilizzazione nelle scuole.

Anna Maria CAVA

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