Il devastante incendio partito lo scorso venerdì, non è stato ancora arrestato. Nonostante l’intenso lavoro delle forze in campo, infatti, oggi settimo giorno di lavoro per i tantissimi operatori, impegnati su più fronti e che, pur potendo contare su mezzi aerei all’avanguardia messi a disposizione da Regione e Governo, non si riesce a placare. Il lavoro è reso sempre più difficile dalla necessità di dover interrompere le operazioni durante la notte al fine di evitare rischi gravi per gli operatori. I diversi focolai che, nella giornata vengono circoscritti, riprendono poi, a causa del caldo degli ultimi giorni e del vento, ad alimentarsi e dunque a procedere nel loro cammino devastante avvantaggiati dalla vegetazione secca dovuta al lungo periodo di siccità e facilmente infiammabile per la presenza di resina. Questa mattina all’alba, dunque, nuovamente a lavoro i mezzi e gli operatori destinati allo spegnimento dell’incendio con elicotteri e canadair che continuano ad operare dall’alto mentre le squadre antincendio boschivo della Comunità Montana Vallo di Diano e tantissimi volontari, proseguono il loro durissimo lavoro da terra per cercare di circoscrivere le fiamme ed evitarne l’avanzamento.