{vimeo}247958384{/vimeo}
{vimeo}247960386{/vimeo}
Stamattina al comune di Sala Consilina è stata presentata la XXII edizione di “Teatro in Sala” la rassegna che quest’anno si svolgerà al teatro comunale “Mario Scarpetta”. Ricchissimo il cartellone promosso dal municipio salese, dalla Fondazione Grande Lucania e dai Ragazzi di San Rocco che avrà inizio il 23 dicembre alle 21 con il regista Daniele Chiariello e la cantautrice Alfina Scorza in “Così sia”, sarà presente anche l’attore di Gomorra Andrea Di Maria e Casa Surace, mentre si esibirà in concerto la Sonora Junior Sax con Tachisax 75/2. Domenica 7 gennaio alle 18 è la volta della Compagnia “La bottega dei Rebardò” di Roma con “Ben Hur” di Gianni Clementi per la regia di Enzo Ardone. Venerdì 12 gennaio alle 21 calcherà le scene la Compagnia “CLAET” di Palombina Nuova in “Oh mio Dio” per la regia di Diego Ciarloni, domenica 28 gennaio alle 18 la Compagnia teatrale Costellazione – Formia in “Chocolat” per la regia di Roberta Costantini. Domenica 11 febbraio alle 18 tocca alla Compagnia di Lizzana – Rovereto “Tingeltangel” di Karl Valentin per la regia di Paolo Manfrini; venerdì 23 febbraio alle 21 la Compagnia dell’Eclissi – Salerno in “L’arte della commedia” di Eduardo de Filippo per la regia di Marcello Andria. Domenica 11 marzo alle 18 il teatro dei Dioscuri – Campagna “Uomo e galantuomo” di Eduardo de Filippo per la regia di Antonio Caponigro, martedì 20 marzo alle 10 Nando Misuraca in “Mehari verde”, l’attrice Barbara Mercurio e lo scrittore Paolo Miggiano incontrano gli studenti delle scuole superiori per parlare di Giancarlo Siani. Domenica 25 marzo alle 18 “I ragazzi di san Rocco” in “Non si capisce cos’è” per la regia di Claudio Abate Chechile. Domenica 8 aprile la premiazione delle compagnie in concorso. Alfina Scorza Quintet in concerto.
In occasione della presentazione de la “XXII edizione” di Teatro in Sala, Pietro Cusati, ha raccolto i commenti del presidente dell’associazione “I ragazzi di san Rocco” Franco Freda, del sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone e dell’assessore alla cultura Gelsomina Lombardi.