Dal Tribunale di Lagonegro la sentenza che ha stabilito che il Comune di Sala Consilina dovrà versare oltre 1 milione di euro alla ERGON Spa, società in liquidazione dal 2013 per fatture non pagate e riferite al periodo 2011-2014. Un vecchio debito quindi risalente ad oltre 10 anni fa che ammonterebbe 1 milione e 60 mila euro circa, somma che il Comune di Sala Consilina dovrebbe versare alla società partecipata del Consorzio di Bacino Sa 3, secondo i giudici del foro di giustizia lucano.
Nel 2015 il Consorzio di Bacino aveva inviato al Comune di Sala Consilina e a diversi altri enti comunali del comprensorio decreti ingiuntivi per il pagamento delle somme che risultavano ancora non versate e dovute alla Ergon. Un decreto a cui l’amministrazione comunale Cavallone, insediatasi da poco più di un anno, aveva presentato ricorso. In queste ore è arrivata la sentenza del Tribunale di Lagonegro che, in primo grado, ha condannato il comune al pagamento delle somme dovute alla Ergon nel periodo che va da gennaio 2011 a maggio 2014.
A seguito di quanto deciso dai giudici di primo grado, la giunta comunale salese con il sindaco Francesco Cavallone si attiva subito con le azioni a difesa degli interessi del comune emettendo i primi atti conseguenti. Primo atto già nella mattinata di oggi con la delibera che darà il via libera alla procedura di appello per chiedere la sospensione dell’esecutività della sentenza del Tribunale di Lagonegro e quindi la sospensione degli atti legati al pagamento della somma di oltre 1 milione di euro da parte del Comune di Sala Consilina alla società in liquidazione della Ergon SpA.