Un nuovo corso di formazione riservato ai docenti dell’Istituto Marco Tullio Cicerone di Sala Consilina ha avuto inizio nei giorni scorsi al fine anche di potenziare le capacità educative dell’istituto a favore dei giovani del territorio. Si tratta di un corso di formazione dedicato ai docenti, nell’ambito del progetto “Missione 4: Istruzione e Ricerca”, previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU che approfondisce il tema dell’ “Utilizzo etico e responsabile dell’intelligenza artificiale nella pratica didattica”. Il programma rientra nella Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione ed è finalizzato alla diffusione della didattica digitale integrata e alla formazione alla transizione digitale del personale scolastico. Nel corso delle attività, i docenti sperimentano strumenti innovativi basati sull’intelligenza artificiale per rendere la didattica più coinvolgente. Ad esempio per la letteratura inglese studenti e docenti hanno analizzato l’opera “The Great Gatsby” di Scott Fitzgerald, esplorando temi come il sogno americano, la disuguaglianza sociale e la perdita dell’idealismo. Attraverso strumenti digitali, è stato possibile rappresentare visivamente i personaggi e stimolare riflessioni critiche, come nel caso di Daisy Buchanan, figura centrale per comprendere le dinamiche di classe e desiderio.
In storia, l’intelligenza artificiale ha supportato la ricostruzione di eventi chiave del Novecento, permettendo simulazioni interattive e mappe concettuali dinamiche. In matematica, sono stati utilizzati algoritmi per visualizzare dati e risolvere problemi complessi, mentre in scienze è stato possibile modellare fenomeni naturali e sperimentare in maniera virtuale. L’intelligenza Artificaiale ha trovato spazio anche nell’arte attraverso la reinterpretazione di opere pittoriche e architettoniche, collegandole a contesti storici e culturali. In filosofia, si è discusso il ruolo dell’etica nell’uso delle tecnologie, stimolando un confronto tra pensiero classico e contemporaneo. “Il corso – spiegano dall’istituto Cicerone – si propone di promuovere un utilizzo etico e responsabile dell’intelligenza artificiale nella pratica didattica, fornendo ai docenti gli strumenti necessari per guidare gli studenti verso un approccio consapevole e critico alle tecnologie digitali”.