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Questa mattina presso la sede di Sala Consilina dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Sala Consilina la conferenza stampa indetta dall’orine per presentare il protocollo d’intesa stipulato tra l’ordine dei Commercialisti e l’Agenzia delle Entrate. Si tratta di un accordo consentirà ai contribuenti di ottenere maggiore supporto nel rapporto con il fisco. L’ordine infatti fungerà di filtro e allo stesso tempo da collante tra cittadini e l’Agenzia aiutandoli ad orientarsi al meglio nell’ingarbugliato mondo della fiscalità e delle imposte. Il protocollo d’intesa prevede anche la costituzione di tavoli tecnici nazionali a cui saranno chiamati a partecipare esponenti scelti in rappresentanza delle diverse regioni. Per la Campania, a rappresentare gli ordini dei dottori commercialisti anche il Dott. Gaetano Romaneli delegato dell’Ordine di Sala Consilina insieme al presidente dell’Ordine di Napoli Vincenzo Marotta. A presenziare alla conferenza stampa in cui il dott. Romanelli ha spiegato i punti essenziali in cui consiste il protocollo con alcuni esempi di carattere pratico ricordando come la materia su cui si può intervenire è particolarmente vasta, anche il direttore regionale di Agenzia delle Entrate Cinzia Romagnolo. “L’obiettivo di questo protocollo – ha sottolineato Gaetano Romanelli – è quello di semplificare i rapporti tra l’Agenzia delle Entrate e i Contribuenti e fare così in modo che si possa sviluppare in modo sempre più proficuo il rapporto di collaborazione tra gli enti ed i cittadini. Grazie a questo tavolo sarà possibile raccogliere e discutere le istanze dei tanti iscritti agli Ordini, provenienti da tutta la regione Campania, che di per sé occupa un’area geografica particolarmente estesa. Il protocollo servirà anche a segnalare la presenza di criticità organizzative e comportamenti inadeguati di professionisti o dipendenti dell’Agenzia delle Entrate. “Vogliamo fornire un servizio ai professionisti ed ai contribuenti – ha concluso Romanelli – nel rispetto delle funzioni e dei rispettivi ruoli, ma con l’obiettivo di mettere in atto una forma di collaborazione estremamente efficace”.