Il tempo incerto non ha fermato la moltitudine di fedeli che, nella serata di ieri 11 maggio, ha accolto la Statua della Madonna di Sito Alto a Trinità, accompagnata dai fedeli della parrocchia di Sant’Anna. In centinaia, infatti, ombrello alla mano, hanno percorso la strada che, dalla Chiesa di Sant’Anna porta alla Chiesa della SS Trinità per la 3^ tappa della Peregrinatio della Statua della Madonna custodita da secoli sulla cima del Monte Sito Alto dove è stata ritrovata da alcuni pastori. Dopo il restauro della Sacra Effige, che ha restituito alla Madonna i suoi colori originari, la Statua è scesa nuovamente tra la comunità salese a distanza di 25 anni per il Giubileo Ordinario. Da sempre posizionata sulla vetta del Monte la rende difficilmente visitabile per via anche del percorso impervio. Ciò però non ha mai frenato la forte devozione nei suoi confronti del popolo salese.
A distanza dunque di decine di anni, molti fedeli che, per varie ragioni sono impossibilitati a raggiungere il Santuario e a pregare ai piedi della Statua Sacra, possono, in questo anno giubilare, approfittare della sua presenza in tutte le parrocchie per rivolgere alla Madonna le loro preghiere. Dopo le tappe nelle chiese di Sant’Anna e Sant’Antonio, nella serata di ieri, accompagnata da Don Domenico Santangelo, Don Luciano Laperuta e Don Gabriele Petroccelli che ha accolto la statua davanti all’ex tribunale, oltre alla congregazione della Madonna di Sito Alto, ai membri del comitato della SS Trinità e ai tanti fedeli, la Statua è ora presente nella Chiesa della SS Trinità dove resterà fino a domenica 18 maggio quando, i fedeli della parrocchia di Trinità accompagneranno la Statua presso la Chiesa di San Rocco dove sarà accolta dai parrocchiani. Una peregrinatio che sta suscitando una grande emozioni in tanti fedeli che, profondamente devoti alla Madonna, non hanno la possibilità di vederla per anni ed anni.
La Statua della Beata Vergine di Sito Alto è stata accolta nel piazzale antistante la Chiesa della SS Trinità con lo spettacolo pirotecnico e con gli applausi della folla che attendeva in Chiesa il suo arrivo