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“L’idea è quella di dare vita a un commercio di qualità che sappia tenere nella giusta considerazione le attività stanziali e settimanali come il mercato settimanale del giovedì”, è quanto ha proposto l’assessore di Sala Consilina Gelsomina Lombardi nel corso della presentazione dell’associazione dei commercianti salesi “Io c’entro”. Un punto sul quale riflettere perché si vogliono concentrare le energie su vendite che pongono l’accento su caratteristiche peculiari al dettaglio ben diverse da esercizi all’ingrosso che invece si trovano, come in città, nella periferia. Un modello che sembra andare bene anche nella città capofila del Vallo di Diano. “Diventa allora essenziale conciliare questi obiettivi con la residenzialità dei cittadini per offrire loro un servizio sempre più al passo coi tempi”, ha ribadito Lombardi. Sull’entusiasmo di voltare pagina per scrivere un capitolo diverso della storia del commercio salese, il vicesindaco Luigi Giordano, prende spunto da una progetto ribadito più volte in questi anni, quello di dare un look più appropriato a via Matteotti per porre fine alle polemiche sollevate degli automobilisti che lamentano una pessima manutenzione e avallamenti che disturbano la viabilità. “Se si riuscisse a sistemare e abbassare quel tratto stradale, avremmo un sensibile ampliamento della carreggiata, utile agli automobilisti e alla viabilità in genere – dice – il problema è che per compiere quei lavori occorrerebbero circa 50mila euro che ancora non sono stati ottenuti”. Un concetto che ha fatto sbottare mercoledì sera un commerciante allarmato perché questi soldi potrebbero essere ricavati proprio dalle tasche dei cittadini. Un prospetto che farebbe da incentivo alla costruzione di un piano commerciale che calmierebbe i prezzi e farebbe investire anche i più giovani nel centro. Intanto a Trinità gli esercenti stanno guardando favorevolmente la costituzione di un’associazione.