Oltre 26 miglia, ossia 42 Km, percorsi in appena 6 ore dalla giovane valdianese Alessandra Wancolle che ha partecipato alla più nota maratona di tutto il mondo ossia la Maratona di New York, riuscendo anche a completare il percorso in tempi decisamente insperati per chi, come lei, non è un’atleta professionista ma che ha deciso comunque di cimentarsi nella grandissima sfida. Alessandra Wancolle di Sala Consilina ce l’ha fatta e, nella giornata di ieri, 3 novembre, giorno in cui si è svolta la 53esima edizione della New York City Marathon che vede gli atleti provenienti da ogni parte del mondo sfidare se stessi nel percorrere e toccare dunque i 5 Distretti della Città di New York, era ai nastri di partenza.
Alessandra, con la sua pettorina n. 57879, era dunque alle 8 del mattino ora locale pronta ad intraprendere la sfida dopo un lungo periodo di allenamento per prepararsi alla prova che richiede un enorme sforzo fisico per riuscire a raggiungere il traguardo. Un percorso che la giovane di Sala Consilina ha deciso di intraprendere nell’ambito della sua attività che la vede seguire il corso Micap ossia un Master Internazionale Coaching al Alte Prestazioni. Punta dunque ad essere una Mental Coach Alessandra ma, per riuscire in questo obiettivo, finalizzato a spingere e sostenere le persone a superare i propri limiti, ha deciso di provare su se stessa spingendosi oltre i suoi limiti. Una esperienza dunque che sarà di grande utilità anche nell’ambito della sua futura attività di Mental Coach per poter essere in grado di guidare altri a trovare in se le migliori risorse e ad essere dunque capaci di superare i propri limiti
Un percorso lungo e difficile che la giovane di Sala Consilina è riuscita a completare in 6 ore, considerata anche la difficoltà nel dover attraversare i diversi distretti per un totale di circa 42 km di corsa. Partita da Staten Island, Alessandra Wancolle insieme alle decine di migliaia di partecipanti alla gara, ha attraversato i distretti di Brooklyn, Queens, The Bronx e Manhattan dove, dopo aver attraversato Central Park ha raggiunto l’ambito traguardo. Un grande obiettivo che la giovane salese aveva voluto raggiungere e lo ha fatto attraverso un periodo di preparazione atletica particolarmente duro potendo anche contare, nelle ultime fasi, del supporto del noto maratoneta salese Giuseppe De Rosa, non nuovo a tali tipi di esperienze e che ha fornito ad Alessandra consigli utili per poter riuscire ad affrontare la sfida non semplice e sicuramente non alla portata di tutti.
Lei però c’è riuscita con grande orgoglio per la famiglia prima di tutto ma per tutta la comunità di Sala Consilina e del Vallo di Diano che, grazie al suo enorme sforzo e sacrificio, può vantare una nuova giovane eccellenza. La Maratona di New York City, infatti, è tra le gare più prestigiose a livello mondiale, non a caso le è stato riservato il livello Platino e, peraltro, è anche la gara che ha chiuso i 6 eventi annuali del World Marathon Majors ossia delle 6 maratone più grandi a livello mondiale