Sala C., la giunta comunale delibera per la candidatura della città a Capitale della Cultura 2028

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Sala Consilina tra le città candidate come Capitale della Cultura 2028. A decidere di avviare il procedimento e tutte le relative azioni, la giunta comunale salese, riunitasi nei giorni scorsi che, con apposita delibera, ha stabilito di procedere con l’avvio di tutte le azioni necessarie per poter candidare la città di Sala Consilina alla selezione, già avviata dal Ministero della Cultura, tramite il Dipartimento per le Attività Culturali, per la scelta della Capitale della Cultura per l’anno 2028. Essere scelte come Capitale della Cultura può essere un importante trampolino di lancio dal punto di vista turistico. Per questa ragione, dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico Cartolano, si è deciso di procedere con la candidatura, al fine proprio di promuovere e far meglio conoscere la città anche al di fuori dei confini territoriali e dunque a livello nazionale con il suo suggestivo centro storico, con le sue tradizioni millenarie, con i suoi ricchi e partecipati riti religiosi, ma anche per far conoscere il fermento che c’è nell’ambito del settore della cultura.

Lo scorso 16 aprile, la giunta comunale si è dunque riunita ed ha discusso sull’opportunità di candidare la città a Capitale della Cultura. Una decisione che è stata approvata dagli assessori presenti illustrando, all’interno della delibera, quali sono gli obiettivi che, tale iniziativa, si prefigge di raggiungere non solo a livello italiano ma anche nell’ambito dell’Unione Europea ossia: migliorare l’offerta culturale e superare la cultural divide; rafforzare le azioni in tema di coesione e inclusione sociale; rafforzare gli attrattori culturali al fine di sviluppare il turismo e procedere anche con un programma di destagionalizzazione dei flussi turistici; la promozione dell’innovazione nell’imprenditoria che opera nei settori culturali e creativi; oltre a diversi altri obiettivi. Nella delibera si legge come, la scelta di candidare Sala Consilina a Capitale della Cultura 2028, è dettata dalle caratteristiche della città che si esprimono soprattutto nella qualità del patrimonio storico, culturale, artistico e può rappresentare una scelta coerente con la valorizzazione delle realtà locali, delle reti civiche e comunitarie attive in campo di sviluppo economico, servizi culturali e welfare. Nella delibera viene dunque stabilito di avviare la progettazione per la candidatura che dovrà essere definito partendo dal tema che si dovrà concentrare essenzialmente sulla storia e sull’attualità della città proiettando il tutto in un futuro fatto di innovazione ed internazionalizzazione.

A coordinare tutte le attività interenti al progetto di candidatura sarà l’assessore alla Cultura del Comune di Sala Consilina Josefhmari Biscotti che dunque si occuperà anche di coinvolgere nella progettazione anche tutte le parti interessate.

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