La campagna elettorale a Sala Consilina viene alimentata dal Dott. Giuseppe Colucci, già sindaco del comune che presenta le sue osservazioni sulle attività di presentazione dei candidati che, a parere dello scrivente, è partita un po’ in sordina. In particolare, infatti, in una lunga nota, Colucci mette in evidenza come, nel periodo antecedente la presentazione delle liste, incontri tra amici avevano portato a far emergere alcune criticità che necessitavano di essere inserite tra le priorità di un programma elettorale, partendo da una maggiore attenzione ai giovani, cercando di coinvolgerli nel cambiamento. Ciò, a parere di Giuseppe Colucci, potrebbe anche favorire il rientro sul territorio di quanti sono partiti ed anche aiutare i giovani a restare.
“È necessaria – spiega – una visione, una idea di cosa Sala Consilina vuole diventare. La stazione dell’Alta Velocità e la sua ubicazione, lo svincolo autostradale a Trinità (approvato nel maggio 1999), le risorse del PNRR, la ZES Unica per il Sud, sono alcuni tra i punti fondamentali da cui partire, per ridisegnare il futuro di Sala Consilina. La città capofila del Vallo di Diano deve essere inserita in un contesto intermodale di comunicazioni stradali e ferroviarie, da dove parte lo smistamento delle merci, la mobilità delle persone, nel quale sviluppare un progetto di recupero urbanistico, commerciale ed architettonico del centro urbano”. Temi questi che Colucci, auspica possa essere parte del dibattito elettorale che, a suo parere, deve però essere basato su proposte reali. “Nelle scorse settimane – scrive ancora Giuseppe Colucci – abbiamo riscontrato un disinteresse generalizzato alla partecipazione alla vita pubblica, quasi come se l’impegno politico fosse una cosa di cui debbano occuparsi gli altri. Pochi sono disposti a rinunciare ai propri impegni, mentre alcuni, invece, hanno lasciato trasparire il timore di volersi esporre.
Questo aspetto è davvero significativo, quasi preoccupante, e ci siamo chiesti il perché di questo rifiuto. Forse negli ultimi anni, i cittadini, impegnati nel loro lavoro ed afflitti da maggiori problemi, non hanno percepito in maniera visibile una concreta incidenza dell’attività amministrativa. Il confronto politico è sempre più latente, la crisi di partecipazione è un fenomeno evidente. Basterebbe fare un confronto con i dibattiti e le argomentazioni delle precedenti campagne elettorali: la speranza è che il nostro Comune possa, con dignità ed autorevolezza, tornare ad essere quello che storicamente è stato: un punto di riferimento per tutto il territorio. Spero vivamente che tutti insieme si possa rialzare la testa e tornare ad essere artefici del nostro destino”. In conclusione Colucci ritorna sugli incontri delle scorse settimane, ribadendo un impegno all’ascolto con attenzione delle proposte che le liste in campo presenteranno alla collettività, Colucci assicura anche un totale impegno affinché avvenga una chiara esposizione dei programmi, ricordando anche che, entrambi i candidati a sindaco del Comune di Sala Consilina, possono vantare una lunga e maturata esperienza politica