{vimeo}223439426{/vimeo}
È stata una festa di emozioni ma soprattutto una serata di elogio all’amicizia quella vissuta ieri sera a Casalbuono per il 1° Memorial dedicato a Mino Spinelli, l’odontotecnico scomparso prematuramente il 22 maggio scorso a causa di una malattia che lo ha strappato, in pochissimi giorni alla sua famiglia, la moglie Antonietta e i figli Velia e Giovanni. Una festa di sani valori nel nome di quello sport da lui tanto amato: il calcio, tanto da non rinunciare mai a scendere in campo, seppur stanco e affaticato dal male che lo stava portando via e di cui ne ignorava l’esistenza. Ieri sera, a distanza di poche settimane dall’ultima gara in cui Mino Spinelli era in campo con i suoi amici, quegli stessi amici e molti di più, sono voluti tornare nuovamente in campo, seppur senza la sua presenza fisica ma comunque con Mino nel cuore. Protagonista l’amicizia, sentimento che ieri sera era padrone assoluto del memorial, tanto da far comprendere come, quando è vero e sincero può resistere e superare anche la morte. Tre squadre da 11 con relative riserve ieri sera erano in campo per ricordare Mino al 1° Memorial. Tutti suoi affezionatissimi amici che non hanno esitato un solo istante ad accettare l’invito di Vicente Boffa a partecipare all’evento sportivo organizzato frettolosamente ma con esiti più che positivi vista la partecipazione e la disponibilità di tutti ad aderire all’iniziativa in ricordo dell’amico scomparso. Un mini torneo, che si è aperto con grande emozione al momento in cui Vicente Boffa, a nome di tutti i partecipanti ha voluto omaggiare la famiglia di una targa per dimostrare come il ricordo di Mino Spinelli resterà indelebile nei cuori di quanti lo hanno conosciuto e amato, per la sua disponibilità, la sua generosità, il suo sorriso incancellabile dal volto, il suo coraggio e per la sua immensa e infinita capacità di amare, seguito poi dal minuto di raccoglimento. Un piccolo buffet, al termine delle tre gare disputate del memorial, ha poi permesso di leggere sui volti degli amici, stanchi e affaticati, la felicità di riunirsi nel loro sport preferito con Mino ancora tra di loro. Per la famiglia tanta emozione nel vedere da quanto amore era circondato il loro caro marito e padre.