{vimeo}314466557{/vimeo}
Ha preso il via ieri a Sala Consilina il laboratorio educativo e artistico curato dall’Associazione Teatro del Grillo nell’ambito del più ampio progetto di Benessere Giovani Organizziamoci che prevede una serie di attività laboratoriali per la crescita sociale e culturale dei giovani. Il tutto ruota intorno al Polo Culturale Cappuccini che, attraverso il progetto “Tutti in Sala” finanziato con fondi POR FSE 2014/2020 vuole rendere la moderna struttura un’officina di cultura intorno al quale costruire il futuro dei giovani.
Il nuovo laboratorio educativo, curato dall’Associazione Teatro del Grillo presieduta da Domenico Colangelo, curatore dei laboratori, vuole stimolare la creatività dei giovani e ad abituarli a riflettere. Circa 60 ragazzi si sono riuniti ieri per l’inizio del progetto composto da 4 officine artistiche su temi di teatro, cinema, musica e scrittura creativa, coordinate da Domenico Colangelo e da Antonio Colangelo, con l’ausilio anche di esperti esterni. Un progetto di 80 ore in cui i giovani potranno entrare in diretto contatto con i temi di strettissima attualità e trasformarli in arte attraverso l’esperienza e gli insegnamenti derivanti dalle attività laboratoriali. I ragazzi saranno stimolati ad osservare con attenzione quanto accade intorno a loro e a riflettere valutando gli accadimenti secondo la propria visione senza condizionamenti ma avvalendosi solo del loro pensiero per poi trasformare il tutto in arte attraverso la loro creatività.
“Il percorso formativo – fa sapere Domenico Colangelo – prevede la possibilità di conoscere e scoprire i linguaggi del teatro, del cinema, della musica e della scrittura creativa con le loro diverse forme e sfaccettature, per poi mettere in pratica quanto appreso portarlo su set cinematografico o su palcoscenico. Con questo laboratorio – continua – si cercherà di aiutare i ragazzi a riscoprire il senso di comunità attraverso la condivisione di esperienze, energie ed emozioni per una crescita personale. Inoltre si vuole stimolare la curiosità e la fantasia sviluppando percezione sensoriale eÂÂÂÂ capacità di improvvisazione. Si miglioreranno, inoltre, le competenze lessicali, espressive e mnemoniche e sarà possibile sperimentare diversi linguaggi artistici e interconnetterli fra loro. ÂÂÂÂ Questo percorso – conclude Domenico Colangelo – è un inizio da cui partire per scoprire un talento o un interesse particolare”.
Anna Maria CAVA
ÂÂÂÂ