È stata pubblicata sull’albo pretorio ufficiale, a distanza di 7 giorni dall’approvazione, la delibera del consiglio comunale di Buonabitacolo, approvata con voti unanimi dei 6 presenti su 11 componenti il consiglio, assenti infatti 5 consiglieri comunali, l’adesione del comune di Buonabitacolo al SAD-ECODIANO, l’ente che gestirà il servizio rifiuti per il comprensorio valdianese secondo le linee guida della Regione Campania emanate con legge regionale del maggio 2016.
Martedì 15 dovrebbe arrivare la delibera del consiglio comunale di Atena Lucana, chiudendo il cerchio verso la costituzione del Sub Ambito Distrettuale per i comprensorio valdianese in grado di garantire una più efficace ed efficiente gestione del servizio andando a tutelare le specificità del territorio. Tutte le delibere dei consigli comunale devono essere inviate all’EDA Salerno, l’ente d’ambito che al momento sta seguendo le attività di costituzione dei sub ambiti individuati sul vasto territorio salernitano.
Tali delibere dovranno essere comunicate ed inviate all’EDA entro giovedì 17 marzo, ossia 30 giorni successivi alla comunicazione arrivata dall’EDA in cui era stato anche consegnato lo schema di convenzione che i diversi comuni hanno dovuto approvare con Delibera di Consiglio Comunale. Tali documenti sono giunti alla disponibilità degli enti comunali il 15 febbraio pertanto, a partire dal 16 febbraio è stato dato inizio al decorrere dei termini per l’approvazione della convenzione.
Appena tutte le delibere consiliare dei 15 comuni del Vallo di Diano saranno nelle mani dell’EDA, l’ente comunicherà al sindaco del Comune più popoloso, nel caso del Vallo di Diano al Sindaco di Sala Consilina, di provvedere ad indire, entro 15 giorni, la prima assemblea del sub ambito che dovrà occuparsi di nominare il presidente e vice-presidente tra i sindaci dei comuni afferenti al sub ambito. Il primo cittadino eletto a presidente, farà anche del suo comune l’ente capofila. Ciò segnerà anche l’inizio dell’attività di gestione del SAD Ecodiano che si occuperà di mettere in campo le azioni necessarie per la gestione, in forma associata, del servizio rifiuti.