SAD “EcoDiano”, anche San Rufo ne approva la costituzione

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Il Sub Ambito Distrettuale “EcoDiano” registra una nuova adesione. Di recente ha deliberato il Comune di San Rufo approvandone la costituzione a conferma della volontà manifestata già nel dicembre del 2016.

Il SAD EcoDiano nascerà all’intero dell’ATO Salerno, per una gestione ottimale dei rifiuti a livello comprensoriale. Vede coinvolti, in teoria, 15 Enti (Atena Lucana, Buonabitacolo, Casalbuono, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana, Padula, Pertosa, Polla, Sala Consilina, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Sant’Arsenio, Sanza, Sassano, Teggiano). Di fatto hanno formalmente approvato l’iniziativa, oltre a San Rufo, anche Casalbuono, Pertosa e Teggiano. Mentre i primi a farlo nel corso della scorsa estate furono Polla, Monte San Giacomo e Sant’Arsenio. Decisero subito dopo la riunione di luglio tenutasi a Salerno, presso la sede della Provincia alla presenza del presidente dell’Ente d’Ambito Giovanni Coscia. L’incontro vide i Sindaci del Vallo di Diano, quasi tutti presenti, ribadire la volontà di costituirsi in SAD.

Tra i Comuni che ancora non hanno deliberato vi è Atena Lucana che, lo scorso settembre, ha portato l’argomento in Consiglio comunale e, su proposta della minoranza, ha deciso all’unanimità di rinviare la discussione a data da destinarsi. È tra i Comuni che ha discusso l’eventualità di entrare nella rete che sta nascendo ma non ha ancora assunto una decisione definitiva. Le perplessità riguardano la costituzione dell’organismo che, va detto, non è ancora chiaro da chi sarà gestito e poi le troppe differenze tra i vari Enti coinvolti in termini di risultati nella raccolta differenziata.

Il Sub Ambito Distrettuale rappresenta invece – per i sindaci che convintamente vi stanno aderendo – una modalità per un migliore svolgimento dei servizi di gestione integrata dei rifiuti in un’ottica di ottimizzazione del ciclo e in vista della realizzazione, nell’ambito del comprensorio, di un impianto di compostaggio, dimensionato per le esigenze locali. È demandata poi alla Comunità Montana Vallo di Diano di procedere alla costituzione del nuovo organismo.

Rosa ROMANO

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