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Cosa c’è dietro la malavita e in che modo la camorra gestisce l’economia di tutto un Paese. Il comune di Sacco e la Banca Monte Pruno si uniscono per rispondere a questi ed altri interrogativi sul tema della legalità lunedì prossimo 5 agosto alle ore 18,00 in un evento che vedrà come ospite d’eccezione la giornalista de Il Mattino Rosaria Capacchione per anni impegnata nel racconto e nella pubblicazione di inchieste giornalistiche sugli affari della Camorra.
Un impegno svolto con coraggio e determinazione per il quale ha subito minacce tali da rendere indispensabile la presenza di una scorta nella sua vita. In Piazza del Popolo a Sacco, quindi, lunedì prossimo 5 agosto, il sindaco Franco Latempa e il direttore generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese, accoglieranno l’arrivo della giornalista che, dopo i saluti, sarà protagonista di una lunga intervista con al centro il tema della legalità, della verità e della giustizia come valori indissolubili e da difendere contro tutto e contro tutti.
Temi importanti che hanno più volte visto la Banca Monte Pruno farsi promotrice e sostenitrice di eventi culturali finalizzati proprio alla diffusione di valori di giustizia sociale. Un tema che è protagonista di un ricco programma di eventi in programma a Sacco e voluto dall’amministrazione comunale con il fine anche di riallacciare e rafforzare il confronto tra amministrazione e cittadini all’interno di una comunità.
Un cartellone di appuntamenti che, quindi vedrà arrivare a Sacco lunedì prossimo, grazie al supporto e al sostegno di Antonello Petrlgia, vedrà la presenza di Rosaria Capacchione che avrà modo di interloquire direttamente con tutti i presenti per un incontro ed un confronto che sarà anche ricco di spunti, offerti anche dal libro scritto dalla giornalista “L’oro della camorra”, in cui l’autrice spiega come i boss casalesi sono diventati ricchi e potenti manager, che influenzano e controllano l’economia di tutta la Penisola, da Casal di Principe al centro di Milano”. Una giornalista che ha raccontato, nel corso della sua carriera tra cui l’assassinio di Don Peppe Diana, ucciso nella sacrestia della sua Chiesa il 19 marzo del 1994.ÂÂ
Anna Maria CAVA