2024 anno delle Radici e, nei giorni scorsi, Roscigno è stata protagonista di un evento che ha consentito di mettere in evidenza l’importanza delle radici ma soprattutto il legame con la terra di origine di tante persone partite per necessità ma che mai hanno dimenticato i luoghi che gli hanno dato i natali. Un legame che è stato possibile vivere in maniera profonda lo scorso fine settimana quando, nel suggestivo borgo degli Alburni, sono giunti in visita una delegazione di roscignoli che vivono in America. Un’occasione che ha visto anche la BCC Monte Pruno supportare le iniziative poste in essere dal presidente della Pro Loco Roscigno Vecchia Franco Palmieri anche per far comprendere agli emigrati in America, il grande lavoro che, chi è rimasto, sta mettendo in campo per la valorizzazione del territorio.
L’iniziativa che si è svolta domenica scorsa 8 settembre, rientrante nel programma di appuntamenti autunnali di Settembre al Borgo, presentato nei giorni scorsi presso la sede della Sopraintendenza di Salerno legandolo all’idea di valorizzazione Città Museo Roscigno Vecchia, ha consentito ai visitatori di poter conoscere anche il grande cammino svolto dalla BCC Monte Pruno durante gli anni della loro assenza e che, in questi decenni, hanno portato l’istituto da piccola cassa rurale al servizio del settore agricolo e artigianale del borgo degli Alburni, a diventare una delle più grandi BCC d’Italia per valore. Un lungo percorso raccontato nel museo allestito all’interno della sede storica della Banca, recentemente sottoposta a lavori di ammodernamento che, la delegazione americana di origine roscignola, ha avuto modo di visitare accompagnati dal Direttore generale Michele Albanese.
Una giornata intensa in cui i visitatori hanno avuto modo di trascorrere momenti importanti accolti dal Sindaco Pino Palmieri per una colazione di benvenuto e, successivamente, hanno incontrato il presidente della Pro Loco Franco Palmieri che ha colto l’occasione per invitare gli amici provenienti dall’America a sostenere il progetto di recupero del vecchio borgo abbandonato per rendere le abitazioni accoglienti e poter realizzare il desiderio di trascorrere qualche giorno nel silenzio e nella pace di Roscigno Vecchia.
Michele Albanese, Presidente della Fondazione Monte Pruno, ha evidenziato il valore delle radici che legano le persone alla propria terra, un sentimento che ha spinto tanti a tornare a Roscigno per partecipare a questa importante manifestazione. “Le origini rappresentano un elemento essenziale dell’identità di ciascuno di noi, e oggi è emozionante vedere come questo senso di appartenenza abbia portato tante persone da ogni angolo del mondo qui a Roscigno Vecchia”. Tra i partecipanti, anche Tom Resciniti Demond, Presidente della Fondation “Roscigno Vecchia Roscignoli nel Mondo”, e il Senatore americano Mika Resciniti, che hanno entrambi sottolineato il forte legame che unisce le comunità italo-americane alle loro origini italiane. In serata la festa nel suggestivo borgo antico con la cena di gala a base di prodotti tipici della tradizione gastronomica locale