L’attenzione della Fondazione Monte Pruno per il tema del terzo settore vede, in questi giorni il presidente Michele Albanese, accompagnato dal Vice Presidente della Banca Monte Pruno Antonio Ciniello, insieme a Roma per partecipare ad una importante conferenza sui temi di alcune malattie invalidanti di cui, già in passato, l’istituto di credito e la Fondazione, si sono occupati restando accanto alle associazioni dei territori su cui operano. Da ieri,infatti, Albanese e Ciniello sono a Roma per la 22^ Conferenza Internazionale sulla Distrofia Muscolare di Duchenne e Becker che si svolge presso l’ Ergife Palace Hotel. Nel corso dell’evento, che proseguirà fino a domani, domenica 2 febbraio, si discute di vari argomenti legati al tema chiave come nuove strategie e modelli di welfare sociale attraverso la partnership tra terzo settore, Aziende e Fondazioni.
La Fondazione Monte Pruno con il presidente Michele Albanese è stata protagonista della sessione inaugurale in cu si è parlato di nuove strategie e modelli di welfare sociale attraverso la partnership tra terzo settore, Aziende e Fondazioni. “La creazione di una comunità di cura – ha dichiarato Albanese nel corso del suo intervento – passa attraverso il dialogo e la condivisione di esperienze. La Fondazione Monte Pruno è orgogliosa di contribuire a questo percorso, promuovendo iniziative che abbiano un impatto concreto sul territorio e sulla vita delle persone”. La Conferenza è stata anche occasione per un focus sulla sperimentazione di modelli innovativi per la creazione di una “comunità di cura” che integri stakeholder pubblici e privati, partendo da bisogni sanitari specifici per promuovere un benessere olistico delle persone.
La sessione, moderata da Massimo Coen Cagli, Direttore Scientifico della Scuola di Fundraising di Roma, ha offerto spunti di riflessione sul ruolo delle associazioni pazienti, sul valore dell’ascolto dei bisogni e sulle opportunità offerte dal Secondo Welfare. argomenti che hanno consentito al presidente Albanese anche di portare la testimonianza legata all’impegno della Fondazione e nel sostenere progetti di cura e assistenza, sottolineando l’importanza di collaborazioni virtuose tra enti del Terzo Settore, aziende e istituzioni. A partecipare alla conferenza anche esperti quali Chiara Lodi Rizzini, Ricercatrice presso Secondo Welfare – Università degli Studi di Milano, e Ugo Morelli, Professore di Scienze Cognitive Applicate all’Università Federico II di Napoli. L’iniziativa congressuale che si concluderà domani, rappresenta un’occasione unica per riflettere su come la collaborazione tra diversi attori possa generare modelli di welfare innovativi e sostenibili, capaci di rispondere alle sfide del presente e del futuro.
La partecipazione della Fondazione Monte Pruno conferma il suo impegno nel promuovere progetti di valore, in linea con la mission di costruire un impatto sociale positivo e duraturo.