Roma, delegazione di Sala Consilina ricevuta al Ministero di Giustizia per la riapertura del Tribunale

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Le istanze per la riapertura del Tribunale di Sala Consilina sono state rappresentate ieri a Roma, presso il Ministero della Giustizia, da una delegazione composta dal sindaco Francesco Cavallone, dal presidente dell’Unione Giuristi Cattolici (sez. di Sala consilina) Angelo Paladino e dai parlamentari salernitani del PD Simone Valiante, Tino Iannuzzi e Sabrina Capozzolo. La delegazione è stata ricevuta ed ascoltata da Mario Barbuto, Capo Dipartimento dell’Ufficio IV del Ministero della Giustizia che ha sostituito Luigi Birritteri, e che sta esaminando le possibili variazioni da apportare alla Legge di Riforma della Geografia Giudiziaria. L’incontro è durato circa un’ora, e la delegazione del Vallo di Diano ha prima di tutto escluso qualsiasi ipotesi di accorpamento del Tribunale di Sala Consilina con quello di Vallo della Lucania. Due le possibilità prospettate: in primis la riapertura autonoma del Tribunale di Sala Consilina con l’ampliamento della sua circoscrizione verso nord, ed in seconda battuta la riapertura come sede distaccata di Salerno. Barbuto ha mostrato grande attenzione alle istanze provenienti dal Vallo di Diano, confermando che quanto accaduto a Sala Consilina con l’accorpamento a Lagonegro rappresenta una anomalia. Non a caso la delegazione di Sala Consilina è stata la prima ad essere ricevuta al Ministero di Giustizia, con la rosa dei Tribunali soppressi che potrebbero tornare in gioco entro il 13 Settembre ristretta ad un numero totale di 4. Ottimista dopo l’incontro di Roma l’avvocato Angelo Paladino, ascoltiamolo.

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